Preview: Agribertocchi Orzinuovi

Dopo il ritorno alla vittoria la settimana scorsa contro Desio, la Tramarossa Vicenza è chiamata all’impresa in casa contro Orzinuovi: i bresciani sono in testa alla classifica e hanno tutte le carte in regola per conquistare la promozione in A2 quest’anno.

L’Orzibasket, fondata nel 2007, nelle ultime stagioni ha sempre lottato nelle posizioni di vertice per ottenere la promozione in A2: nel 2014 gli orceani persero la finale play-off contro Legnano, ad un passo dall’obiettivo; nel 2015 fu fatale il primo turno contro Montichiari; l’anno passato persero 3-1 contro Bergamo in semifinale, ma in precedenza avevano avuto la meglio proprio sulla Pallacanestro Vicenza, vincendo entrambe le partite sia ad Orzinuovi che a Vicenza. Quest’anno, ancora una volta, Orzinuovi cerca l’assalto alla categoria superiore.

Finora i risultati stanno dando ragione agli orceani: appena quattro sconfitte nelle ventitre partite giocate finora. Orzinuovi è il terzo attacco del campionato, con più di 75 punti di media a partita (solo Cento e Piacenza meglio finora), dato corroborato dalle percentuali al tiro (52% dentro l’arco e 35% da tre, secondo e terzo dato del girone B e pure 79% ai liberi, miglior squadra del campionato); l’Agribertocchi poi smazza quasi 17 assist ad incontro (solo Piacenza finora ha fatto meglio) e perde appena 13,5 palloni a partita, terza squadra del campionato. A questo si aggiungono i buoni dati in fatto di palle rubate (7,6 ad incontro) e stoppate inflitte (2,4 ppp), dati che collocano i bresciani sempre tra i migliori del campionato. L’unico punto dove forse è possibile colpire Orzinuovi sono i rimbalzi: gli orceani sono settimi del campionato con 35 a partita e non sono fortissimi nello strappare rimbalzi offensivi. Giocando duro sotto le plance si potrebbe cercare di riequilibrare la contesa.

Venendo ai singoli, tantissime le armi a disposizione di Orzinuovi. Il miglior realizzatore finora è stata la guardia Marco Bona: oltre 12 punti di media a partita con ottime percentuali (52% da due, 35% da tre e un irreale 90% dalla linea di carità), cui si aggiungono ottimi dati a rimbalzo (più di 4 a partita) e agli assist (2,5 a contesa); non ha mai passato i 21 punti in un singolo incontro ma solo in cinque partite (su 19 giocate) non ha raggiunto la doppia cifra. Perfetto partner in crime nel backcourt bresciano è l’esperto Antonio Ruggiero: 36 anni compiuti due settimane fa, quest’anno ha avuto una serie da 11 partite consecutive in doppia cifra (coincisa con una striscia di 10 vittorie consecutive dell’Agribertocchi) e come Bona accumula ottimi dati a rimbalzo (più di 3 ad incontro) e agli assist (2,77 ppp). A loro due, va sommato l’importante contributo di Carlo Cantone: altro giocatore d’esperienza, viaggia quasi a 10 punti di media e quasi 3 assist, ma la principale abilità del numero 17 orceano risiede nel tiro dalla lunga distanza, con un 49% che lo rende il terzo tiratore del campionato. Se poi si considera che l’Agribertocchi può contare anche sul playmaker Tourè, giocatore che l’anno passato a Firenze segnava 15 punti di media ad incontro, e che coi bresciani è relegato a quarto del backcourt, si capisce quanta qualità ci sia nel reparto orceano.

Orzinuovi è ben munita anche in fatto di lunghi, guidato dal capitano Rodolfo Valenti, giocatore di sostanza già capace di due doppie doppie in stagione (miglior rimbalzista della squadra con quasi 6 a partita). A lui si aggiungono Riccardo Perego, altro ottimo rimbalzista che la settimana scorsa ha segnato 18 alla voce punti nel tabellino, top scorer nella vittoria contro Piacenza, in un match d’altissima classifica. Quindi, le ali Piunti e Scanzi: entrambi l’anno passato avevano ruoli di primo piano nelle rispettive squadre (Lecco e Bergamo), ma quest’anno si sono adeguati a dividersi il campo con altri due giocatori quotati come Valenti e Perego al fine di portare ORzinuovi in serie A. Entrambi viaggiano comunque oltre gli 8 punti di media e finora hanno disputato una stagione eccellente.

Partita difficile quindi per Vicenza, che però non può alzare bandiera bianca in partenza: non esistono partite scritte e i biancorossi sono in crescita adesso; bisognerà giocare duro e colpire nel segno nei momenti di defaillance e sui colpi deboli di Orzinuovi. Comunque vada, sempre forza Vicenza. Hic Sunt Leones!