Preview Sangiorgese

Dopo la bella vittoria casalinga contro Crema, la Pallacanestro Vicenza scenderà in campo domenica al Pala Bertelli di San Giorgio su Legnano per affrontare la Sangiorgese, storica formazione della provincia milanese. Sarà una partita tesa, da vincere a tutti i costi per allontanare ancora di più una diretta rivale per la salvezza.

La Sangiorgese è una società storica: fondata nel 1922, fa parte della Unione Sportiva Sangiorgese, che promuove i diversi sport all’interno del piccolo comune milanese di San Giorgio su Legnano. Nel 1996, i draghi, come vengono chiamati, approdano per la prima volta in serie D, per poi arrivare fino in B2 nel 2004. Dopo la retrocessione in C1 due anni dopo, la Sangiorgese ha riconquistato la B nelle ultime stagioni; la scorsa primavera ha fallito l’accesso ai play-off a causa della peggior differenza canestri negli scontri diretti contro Piombino. Quest’anno il campionato si sta dimostrando più difficile e attualmente i draghi sono terzultimi in classifica.

La causa di questo piazzamento risiede anche nella sfortuna: dopo sole sei giornate di campionato, i gialloblu hanno perso per infortunio l’ala Daniele Benzoni, che fino a quel momento viaggiava a 19 punti di media a partita. Non a caso, quattro delle cinque vittorie dei draghi sono giunte nelle prime sette di campionato. Poi sono seguite dieci sconfitte consecutive, striscia interrotta la settimana scorsa nel match contro il fanalino di coda Battaglia.

L’infortunio di Benzoni ha condizionato le prestazioni della squadra e le statistiche sono impietose i gialloblu sono il penultimo attacco della categoria e la penultima difesa, con 65 punti realizzati di media a fronte di quasi 75 subiti, dato a cui si abbina la peggior percentuale di tiri dal campo (42%), pur con un rispettabile 33% al tiro da tre. A questo si aggiunge il maggior numero di palle perse (più di 19 a partita). Ma i numeri non dicono tutto: Sangiorgese sta si avendo un campionato difficile, sicuramente al di sotto delle proprie possibilità, ma è un gruppo in ripresa. Il ritorno della guardia Paolo Vitali, indimenticato capitano dei draghi e giocatore di categoria, in campo con Pavia nella prima parte di campionato, ha subito avuto risvolti in campo: in tre partite, Vitali viaggia a medie di 14 punti, 7 rimbalzi e 3 assist a partita, statistiche di tutto rispetto. A lui si aggiungono il playmaker Andrea Tassinari, classe 1996, scuola Virtus Bologna: 13 punti di media a partita con quasi 4 assist, ma soprattutto due prestazioni da 39 punti, oltre al fatto che è il miglior tiratore di liberi del campionato, con un 95% di realizzazione (55/58). Altro osservato speciale è il centro Alessandro Priuli: scollinato quattro volte oltre i 20 punti in stagione (13 di media a partita), è stato il miglior rimbalzista della squadra fino all’arrivo di Vitali e vanta la miglior percentuale al tiro dentro l’area di tutto il campionato con un 63%. Sangiorgiese è poi una formazione profonda: ad eccezione del giovanissimo Biraghi (classe ’99), tutti gli altri giocatori giocano oltre i 10 minuti a partita, facendo della freschezza fisica una delle armi migliori della squadra.

La partita sarà domenica alle 18 e Vicenza deve vincerla, perché un successo permetterebbe di arrivare alla sfida contro Orzinuovi della settimana prossima con una classifica che sorride ai biancorossi. Ma come detto prima, guai a sottovalutare la Sangiorgiese: sarà una sfida contro una squadra che deve salvarsi e che darà il tutto per tutto per portare a casa i due punti. Comunque vada, forza Vicenza.

Edoardo Ferrio