Serie B, campionato al via: la griglia di partenza

Il campionato di Serie B prenderà il via questo weekend: mancano quindi solo 48 ore alla prima palla a due, con due partite che si disputeranno alle 19:30 di sabato (Cividale-Bologna e Monfalcone-Desio). Andiamo quindi a scoprire quali saranno le rivali della Civitus Allianz Vicenza nel corso della stagione 2021-22. Per comodità, le abbiamo suddivise in tre gruppi: favorite, lotta play-off e lotta salvezza. Ovviamente poi sarà il campo a dirci se questi pronostici saranno rispettati o meno.

Le favorite
Nel lotto delle favorite compaiono Bergamo, Cividale, San Vendemiano, Cremona e Mestre.
Bergamo, recentemente retrocessa dalla Serie A2, è desiderosa di tornare al più presto nella categoria superiore. La squadra che fu di Cesare Ciocca, Nicola Bastone e Marcello Piccoli si presenta ai nastri di partenza con un roster rivoluzionato ma altamente competitivo. In cabina di regia agirà Nicola Savoldelli, che dovrà gestire un reparto esterni di grandi qualità con Negri, Dell’Agnello, Sodero e Bedini. Meno i giocatori nel pitturato, con Ihedioha che sarà probabilmente il centro titolare, supportato da Manenti.
Anche Cividale fa sul serio e Vicenza l’ha potuto vedere nel match di Supercoppa che la squadra friulana ha un roster lungo e competitivo. Confermato Pillastrini panchina e i veterani Chiera, Miani, Cassese e Battistini, oltre all’under Rota, la UEB si è assicurata l’esplosività di Laudoni sugli esterni e la prolificità Paesano nel pitturato, giocatori che la rendono di diritto una delle favorite.
San Vendemiano invece è maggiormente un’incognita, perché i bianconeri in estate hanno cambiato tanto. Confermato il reparto lunghi, con Vedovato, Verri e Gatto, i bianconeri hanno cambiato molto sugli esterni: Sanguinetti è sceso dall’A2 (Rieti) per tentare la rincorsa con la Rucker, mentre l’altro centro, Azzaro, è arrivato da Taranto; da Bernareggio poi è arrivato un ottimo giocatore di categoria come Giacomo Baldini. Agli ordini di Mian poi, come di consueto, un manipolo importante di under, che un allenatore sapiente come il tecnico trevigiano avrà il compito di gestire.
Cremona è un’altra squadra con alte mire per la prossima stagione. Il reparto guardie è uno dei più pericolosi del girone, con Bona, Vacchelli e Fumagalli; le ali, Preti e Gobbato, assicurano un ottimo mix di punti e rimbalzi, mentre il centro titolare dovrebbe essere Ferdinando Nasello.
Chiude il lotto delle favorite Mestre, che dopo due stagioni difficili ora vuole puntare in alto. Fazioli e Pinton si alterneranno nel ruolo di play, ma il vero intrigo per le difese sarà il centro Bortolin (208 centimetri), ben supportato da giocatori con tanti centimetri come Drigo e Petrucci. Dal Pos uscirà dalla panchina mentre attenzione a Stepanovic, classe 2000 in uscita dalla panchina dotato di grande altezza (206 cm).

NELLA MISCHIA
Nel lotto che dovrebbe giocarsi le posizioni centrali di classifica, le ultime valide per i play-off, potrebbe trovarsi anche la Civitus Allianz Vicenza. Saranno fondamentali gli scontri diretti quindi per riuscire ad assicurarsi un posto nella post-season.
Tra queste trova un posto una veterana del girone come la Virtus Padova: i patavini si sono leggermente ridimensionati ma hanno comunque una squadra molto interessante. Confermati De Nicolao, Schiavon, Bocconcelli, Pellicano e Ferrari, troveranno posto tra i lunghi anche Lusvarghi e Lovisotto, mentre tra le guardie il volto nuovo è quello di Giacomo Cecchinato.
Altra squadra interessante è Crema: i lombardi hanno preso in estate l’ex biancorosso Stefano Cernivani, che si andrà a dividere i compiti sugli esterni con Luca Montanari e l’esperto Pietro Del Sorbo. I lunghi principali saranno Seck, Bianconi ed Esposito; oltre a loro, un’importante batteria di under che potrà sgravare minuti ai titolari.
Pure Olginate avrà le sue carte da giocarsi in chiave play-off. I biancoblu, ormai da diversi anni in Serie B, possono contare di un gruppo solido: agli ordini di coach Cilio ci sono guardie di spessore come Andrea Negri, Giacomo Bloise e Ambrosetti, cui si aggiungono lunghi interessanti come Brambilla e Baparape. Oltre a loro, un giocatore di grande esperienza in categorie superiori come Maspero, che sarà il vero leader del gruppo.
Anche Monfalcone potrebbe rientrare nelle squadre in lotta per i play-off. I friulani hanno aggiunto al roster un super veterano come Massimo Rezzano, affiancandogli nel pitturato un altro giocatore di categoria come Devil Medizza. In ala poi ecco Andrea Coronica, mentre le funzioni di guardia e play se le spartiranno Alessandro Scutiero, Roberto Prandin e Marco Bacchin.
Infine, di questo gruppo fa parte di diritto anche un’altra vecchia conoscenza di Vicenza: la neopromossa Aurora Desio, tornata in categoria dopo due anni di assenza. Leone e Molteni sono ottimi giocatori per il backcourt, così come Mazzoleni e Giarelli sanno dire la loro nel pitturato. Affrontare i brianzoli sarà tutto tranne che una passeggiata.

LOTTA SALVEZZA
In quest’ultimo gruppo, vengono inserite quindi quelle cinque squadre che (almeno sulla carta) sembrerebbero avere qualcosa in meno rispetto alle altre. Va detto anche che nel campionato di Serie B tutto può succedere: trovando l’amalgama giusto, ogni pronostico può essere sovvertito.
Tra queste, figura anche la prossima avversaria di Vicenza: Bernareggio ha recentemente perso per infortunio a lungo il suo faro, Davide Todeschini, oltre che aver salutato buona parte del gruppo che tanto ha fatto vincere i brianzoli negli ultimi anni. Ridottosi ulteriormente il numero degli over (Di Meco, Beretta e l’ex vicentino Quartieri), Bernareggio dovrà sperare nell’esplosione dei tantissimi under a disposizione per cercare di fare strada.
Anche Fiorenzuola potrebbe faticare nella prossima stagione, anche se le frecce all’arco degli emiliani non mancano. Un centro come Giacomo Filippini garantisce tanti punti sotto le plance, ma il contorno, pur se con giocatori di categoria importanti come Alibegovic, Cipriani e Ricci, non sembrerebbe dei più competitivi.
Jesolo, affrontata in precampionato da Vicenza, è una squadra singolare, difficile da affrontare perché dotata di tanti giocatori di altezze simili e che possono accoppiarsi con tutti. Ai veneziani forse manca un realizzatore principe, ma veterani come Sipala, Malbasa, Rosada, Maestrello, Rossi e Busetto saranno comunque ossi duri per tutti.
Sorte simile per Lumezzane, che Vicenza ha trovato in Supercoppa. I lombardi, oltre al gigantesco centro Dilas, hanno un gruppo di giocatori fisicamente simili che potrà mettere in difficoltà anche attacchi rodati. Molto però passerà dalla verve offensiva di Scanzi: se gira lui, tutto è possibile.
Infine, anche Bologna sembrerebbe destinata a lottare nei bassifondi della classifica. La squadra allenata da Fucka, eroe degli Europei del 1999 vinti dall’Italia, è un gruppo giovane con alcuni ottimi elementi come Galassi, Beretta e Guerri, oltre all’ottimo Fontecchio come centro. Bisogna vedere se questo mix molto giovane basterà per guadagnare una riconferma in categoria.