Serie B: finali Memorial De Nicolao, Vicenza batte Mestre 78-70 e si prende il terzo posto, il torneo a Padova

Parziali: 14-24, 28-12 (42-36); 19-24 (61-60), 17-10
Vicenza: Montanari 14 (5/9, 2/3), Corral 18 (5/13, 2/5), Brighi 11 (4/7, 3/5), Crosato 5 (1/5, 1/2), Cernivani 17 (7/16, 3/7); Galipò 3 (1/1 da tre), Pedrazzani 2 (1/2, 0/1 da tre), Gianesini 3 81/4, 1/2 da tre), Rigon 5 (2/4, 1/3 da tre); Milani e Owens NE. All. Venezia
Mestre: Lazzaro 30 (10/17, 1/4), Salvato 3 (1/4, 1/3), Malbasa 12 (4/10, 2/6), Di Prampero 9 (3/6, 2/5), Pinton 10 (3/11 da tre); Maran 0 (0/3), Agbortabi, Bovo 5 (1/2, 1/1), Bonesso 1 (0/3 da tre); Rampado e Povelato NE.
Note. Vicenza: 27/61 al tiro, 14/29 da tre, 10/10 ai liberi. Rimbalzi 40 (Corral 8): 31 dif. + 9 off. Assist 17 (Cernivani 4), palle rubate 3 (Crosato 3), palle perse 11 (Pedrazzani e Galipò 3). Falli 21
Mestre: 22/56 al tiro, 10/33 da tre, 16/22 ai liberi. Rimbalzi 33 (Lazzaro 10), assist 9 (Maran 2), palle rubate 9 (Maran e Di Prampero 2), stoppate 1 (Bovo), palle perse 12 (Lazzaro 5). Falli 21, maran uscito per cinque falli

Dopo la sconfitta di ieri, la Tramarossa Vicenza rialza la testa nella finalina contro Mestre: i biancorossi battono 78-70 gli avversari e si guadagnano il terzo posto nel torneo. Dopo la sfida opaca del sabato, i biancorossi trovano subito una grande risposta dal loro reparto esterni: Cernivani chiude con 17 punti, Brighi 11 e Montanari 14, rimediando alla prova sotto tono del sabato sera. Il top scorer è comunque Corral con 18 punti. Molto bene i biancorossi al tiro da fuori (14/29 in totale) e bravi a non disunirsi dopo un primo quarto decisamente ad appannaggio dei mestrini. Tutti gli effettivi vicentini scesi in campo trovano la via del canestro, sintomo di una buona coralità di squadra nell’arco dei quaranta minuti.

11 punti per Antonio Brighi, efficace in difesa e al tiro da fuori

Venezia dà fiducia al quintetto che ha iniziato la semifinale, mentre Mestre opta per un cambio con Malbasa in quintetto al posto di Bovo. Assente giustificato della partita Conte, volato a Taranto per il matrimonio del fratello. Inizio positivo della Tramarossa, che inizia il match con buone risposte da parte dei suoi: Crosato, Cernivani e Montanari scaldano la mano dalla lunga distanza e mettono subito punti a referto. Il buon inizio viene però vanificato dalle giocate offensive di Lazzaro, che inizia a martellare la difesa della Tramarossa, e da qualche decisione arbitrale rivedibile, con i due direttori di gara forse eccessivamente severi contro i biancorossi. Mestre scappa nel punteggio e chiude la prima frazione avanti di 10 lunghezze, 14-24.

Vicenza non ci sta e reagisce subito nella seconda frazione, con Cernivani, Galipò e Montanari che riportano a quattro le il distacco con tre triple nei primi istanti di gioco. La Tramarossa stringe le maglie in difesa e inizia a recuperare palloni e punti a scapito degli ospiti. Anche Gianesini segna dalla lunga distanza e un jumper dall’angolo di Cernivani sigla il sorpasso a 3′ e 23” dalla fine del primo tempo. Il ritmo offensivo imposto da Vicenza non trova contromisure da parte degli avversari e le bombe di Rigon e Montanari sigillano il primo tempo sul +6 per la Tramarossa, 42-36.

14 punti di Montanari nel match contro Mestre

Nella ripresa Mestre inizia aggressiva con la tripla di Salvato e tre punti di Di Prampero che pareggiano immediatamente la sfida. Brighi sblocca subito la Tramarossa dalla distanza, ma gli ospiti beneficiano di due canestri con fallo di Lazzaro che impattano nuovamente la sfida a 48. Mestre prova a riprendere il pallino della partita in mano ma la Tramarossa non concede spazi e, dopo un sorpasso Mestre, ritorna avanti con un’altra tripla di Cernivani. Le due compagini si rispondono punto su punto: Corral offre un cioccolatino a Rigon per il +3, Pinton pareggia di nuovo a 57 con una tripla. Bonesso segna dalla lunetta, ma Vicenza chiude avanti con un canestro di Cernivani in penetrazione.

Diventa decisivo l’ultimo quarto e qui Vicenza, con cattiveria e grinta agonistica, trova nelle triple di Brighi e Montanari il la giusto per scappare in avanti e volare fino a dodici punti di vantaggio a meno di cinque minuti dalla fine. Una tripla di Cernivani allunga il vantaggio a quindici lunghezze, mettendo quasi in ghiaccio la partita. Mestre tenta di rientrare alla disperata con le triple di Pinton, Malbasa e Di Prampero che con un 9-0 di parziale riporta i grifoni a due possessi di distanza con circa un minuto e mezzo da giocare. La sfida si chiude poco dopo: Brighi conquista un importante fallo in difesa e poi trova il passaggio per Corral nel pitturato; il centro si conquista due tiri liberi e sigilla la partita sul 78-70 finale.

LA FINALE: PADOVA BATTE SANVE 88-87 E CONQUISTA IL SUO PRIMO DE NICOLAO
Parziali: 23-18, 19-20 (42-38); 23-22 (65-60), 23-27
Padova: De Nicolao 21, Bianconi 30, Dagnello 5, Piazza 11, Ferrari 14; Schiavon 2, Calò 5; Visone, Mazzonetto, Pellicano e Baccaglini NE. All Rubini
San Vendemmiano: Tassinari 32, Ricci 21, Rossetto 7, Toniato 9, Vedovato 8; Durante 1, Gatto 9, Tognacci 0; Finardi e Grugovic NE. All. Mian

Partita vera, verissima quella tra San Vendemmiano e Virtus Padova: le due squadre si danno battaglia per tutti i quaranta minuti e per tutta la partita, senza esclusione di colpi e di gioco, anche ruvido. Dopo un inizio tutto padovano, con la Virtus che scappa avanti nel punteggio fino a toccare la doppia cifra di vantaggio. San Vendemmiano non ci sta e riprende i patavini, per poi ribattere colpo su colpo. Sugli scudi da una parte Bianconi, che realizza 30 punti, dall’altra Tassinari, che ne mette a referto 32 per la Rucker. Alla fine, in un finale concitato, la Virtus riesce a guadagnare qualche punto di distacco: l’ultimo disperato tentativo di Tassinari finisce corto e così la vittoria va ai padovani. MVP del torneo Bianconi, che nell’arco delle due partite ha realizzato 57 punti.