Serie B: guida al campionato parte 1/Le favorite

Mancano soltanto cinque giorni all’inizio del campionato. Per la Tramarossa Vicenza sarà una stagione lunga e difficile, in cui dovrà vedersela con quindici diverse compagini, tutte attrezzate per affrontare il campionato di Serie B. In questi giorni di attesa in vista dell’esordio, vi presentiamo le avversarie contro cui Vicenza dovrà confrontarsi. Abbiamo cercato, per quanto possibile, di suddividere le quindici avversarie in tre gruppi diversi: favorite, “zona sorprese” e “zona salvezza”, anche se l’imprevedibilità del campionato di serie B rende difficile fare dei pronostici tout court e avere certezze in partenza. Scopriamo quindi oggi quelle che dovrebbero essere le corazzate del girone B di serie B.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI
Tornata in serie B dopo un solo anno di A2, l’Agribertocchi Orzinuovi si riaffaccia sul terzo livello di basket italiano con una squadra cambiata in tutti i suoi elementi rispetto alla categoria superiore. I bresciani hanno cercato di puntare su un roster futuribile e non schierano nemmeno un giocatore nato prima del 1994, cercando di abbinare l’energia dei giovani a una certa capacità tecnica. Il nuovo corso dell’Agribertocchi è stato affidato all’esperto coach Stefano Salieri, che l’anno scorso allenava la Pallacanestro Crema, dalla quale ha portato in dote due giocatori: la guardia Michele Peroni (giocatore di categoria, l’anno scorso regolarmente in doppia cifra) e il play Tommaso Bianchi, entrambi tra i perni fondamentali nelle economie del gioco cremasco della passata stagione. Altri innesti importanti sono rappresentati dal playmaker Andrea Tassinari, reduce da un’ottima stagione a San Giorgio su Legnano (14 punti e 4 assist di media), l’ala Giacomo Siberna (da Olginate, 12 punti e 6 rimbalzi a partita), la guardia Mirco Turel (l’anno scorso a Cagliari in A2) e il centro Lorenzo Galmarini, arrivato da a Montecatiniterme. Altro giocatore in arrivo dalla categoria superiore è Vincenzo Pipitone, lungo che finora non ha trovato tantissimi minuti in carriera, ma vanta esperienze in realtà importanti come Ferrara, Trieste, Rieti e Scafati. A questi sei si aggiungono dei giovani interessanti, tra i quali il primo da menzionare è una nota conoscenza biancorossa: Orzinuovi a roster ha inserito infatti Lazar Kekovic, che l’anno scorso ha esordito in categoria con la nostra Tramarossa. A lui si aggiungono gli esterni Marco Timperi (da Mantova, in A2), Lorenzo Varaschin (da Matera) e Bozidar Labovic, un classe 2000 all’esordio in categoria. L’Agribertocchi appare quindi come una squadra giovane, forse non espertissima, ma sicuramente futuribile nei nomi e con un coach che potrà fare la differenza nella crescita di un gruppo come quello dei bresciani.
Precedenti contro Vicenza:  6-0 per Orzinuovi, vera bestia nera per i biancorossi: l’Agribertocchi ha sempre battuto Vicenza nei sei precedenti, comprese le due sfide play-off al primo turno della stagione 2015-16
La scorsa stagione: 16^ in A2 Est, retrocessa in serie B

SUPER FLAVOR MILANO
Altro ritorno nel girone B è quello dell’Urania Milano, denominata Super Flavor per questioni di sponsorizzazione. La seconda squadra del capoluogo lombardo è reduce da un’ottima stagione, terminata al secondo turno di play-off contro Piacenza. I milanesi sono da anni a caccia della promozione nella categoria superiore e anche quest’anno puntano dichiaratamente al salto di categoria. Confermato Davide Villa come head coach, anche il roster vanta tantissime conferme. In primis il capitano Andrea Paleari: classe 1981, il centro giunge alla sesta stagione consecutiva all’Urania, guidata finora con medie da capogiro (16 punti e 8 rimbalzi l’anno scorso). Sotto le plance i meneghini non scherzano, avendo tenuto anche Giacomo Eliantonio (12 punti di media nella passata stagione), cui va aggiunto il giovane Luca Albique, anche lui rimasto a Milano. In cabina di regia un altro veterano della categoria come Riccardo Santolamazza (assist-man di professione con oltre 6 ad allacciata di scarpe), il pericoloso tiratore Andrea Negri (l’anno passato 47% con i piedi dietro l’arco) e i giovani Sedazzaro e Scroccaro. Non sono mancati gli arrivi comunque per i milanesi, che hanno migliorato ulteriormente il roster aggiungendo giocatori di qualità: il playmaker Alexander Simoncelli (l’anno scorso a Omegna ha collezionato una stagione da 11 punti e 4 assist di media), l’ala Giorgio Piunti (a giugno promosso in A2 con Cento, dopo un campionato da 10 punti e 7 rimbalzi di media), la guardia Andrea Scanzi, arrivato da Orzinuovi dopo la retrocessione dei bresciani e l’under Davide Toffali, arrivato anche lui da una squadra di A2, l’Andrea Costa Imola. Milano si candida come una delle corazzate del campionato e sarà dura da battere per tutti.
Precedenti contro Vicenza: 2-2, perfetta parità. Nella stagione 2015-16 i milanesi hanno vinto entrambi i confronti, subendo la “vendetta” vicentina nella stagione successiva, con la Tramarossa capace di vincere sia in casa che a Milano
La scorsa stagione: 
3^ nel girone A di serie B, sconfitta al secondo turno di play-off da Omegna 3-1

REKICO FAENZA
Squadra collaudata e pericolosa, la Rekico Faenza arriva ai nastri di partenza del campionato di serie B come un’altra delle compagini più quotate per le prime posizioni di classifica. Il roster non è cambiato in maniera sensibile, visto che i romagnoli hanno tenuto i pezzi forti del loro team: sono restati alla Rekico il playmaker Mattia Venucci (l’anno scorso miglior realizzatore del girone B con quasi 19 punti a partita) e i lunghi Jacopo Silimbani e Gioacchino Chiappelli, due giocatori capaci di fare la differenza sotto le plance sia in fase di finalizzazione che a rimbalzo. Tra gli under confermati anche le giovani guardie Luca Samorì e Matteo Petrini e i lunghi Giacomo Maroncelli ed Emanuele Santini. Gli arrivi sono di quelli importanti, che confermano l’interesse dei neroverdi a cercare il salto di categoria: in primis, il playmaker Carlo Fumagalli, l’anno scorso capace di un splendida stagione a Desio, guidata a suon di punti fino all’ottavo posto, l’ultimo disponibile per i play-off; la guardia Giulio Casagrande, “pescato” da Oderzo, dove nelle ultime due stagioni in C ha tenuto una media di 15 punti a partita; il centro Daniele Costanzelli, arrivato da Mantova, in A2; l’esterno Flavio Gay, che giunge da un’ottima stagione con Barcellona Pozzo di Gotto, dove è mancata soltanto l’ultima fiammata per centrare l’A2. Proprio dalla squadra messinese arriva l’ultima novità relativa alla Rekico Faenza targata 2018-19: coach Massimo Friso, che dopo aver mancato la promozione con Barcellona cercherà di sfatare il tabù in Romagna.
Precedenti contro Vicenza: 1-3 in favore di Faenza. L’unico successo biancorosso lo scorso novembre a Vicenza, giunto con il punteggio di 87-72, in una delle migliori prestazioni della Tramarossa dell’anno passato.
La scorsa stagione: 5^ nel girone B di serie B, eliminata 2-1 al primo turno da Montecatini Terme

TIGERS CESENA
L’ambizioso progetto cesenate legato alla pallacanestro arriva alla stagione 2018-19 con tante sicurezze. I Tigers, che l’anno scorso giocavano a Forlì, si sono spostati nell’altra città del capoluogo romagnolo con l’obiettivo di centrare un risultato importante. Per fare questo le tigri si sono affidate alle certezze che già avevano maturato nella passata stagione: agli ordini di coach Giampaolo Di Lorenzo (ai Tigers dal 2016), ci saranno ancora gli esterni Matteo Battisti e Antonio De Fabritiis e i lunghi Francesco Papa e Michael Sacchettini, quartetto su cui la fu squadra di Forlì fondò una stagione ottima, chiusa al settimo posto. Con loro restano i giovani Francesco Poggi, Riccardo Puntolini e Gabriele Rossi. Gli acquisti sono stati quelli di una squadra che mira a fare il salto di qualità: il playmaker Andrea Dagnello (l’anno scorso 15 punti di media a Crema), l’ala tiratrice Massimo Ferraro (anche lui a Crema, quasi il 40% da tre), l’esterno Andrea Raschi (classe 1979, portato a Cesena dopo una lunga militanza in A2 con la maglia di Ravenna), il lungo David Brkic (anche lui arrivato dall’A2, dalla Leonis Roma), il giovane play Emanuele Trapani (l’anno scorso a Scafati, dove ha maturato minuti importanti nella categoria superiore). I cesenati sembrano avere tutte le intenzioni di candidarsi come una delle serie pretendenti alla promozione, fondandosi sui principi che hanno portato i Tigers ai play-off l’anno passato: gioco duro in difesa e giocatori di qualità.
Precedenti contro Vicenza: 0-2 per i Tigers, che l’anno scorso hanno vinto entrambe le sfide contro la nostra Tramarossa
La scorsa stagione: 7^ nel girone B di serie B, eliminati al primo turno di play-off da Firenze 2-0

GIMAR BASKET LECCO
Ultima del gruppo delle favorite, la Gimar Basket Lecco, anche se sulla stagione dei lombardi ci sono tante incognite. Non tanto per la qualità (che Lecco ha sempre assicurato negli anni passati), quanto per la totale rivoluzione che ha subito il roster nel corso di quest’estate, che vede la squadra rinnovata in quasi tutti i suoi elementi. Le uniche conferme della scorsa stagione sono rappresentate dal lungo Alberto Cacace (l’anno scorso in doppia cifra di media) e i giovani Andrea Ratti, che i campi della serie B li ha soltanto saggiati, e Riccardo Chinellato, classe 2000 ed esordiente in categoria. I nuovi arrivi però sono di quelli interessanti: da Barcellona Pozzo di Gotto sono giunti il playmaker Michael Teghini e il centro Luigi Brunetti, l’anno scorso tra i protagonisti della stagione dei siciliani; dalla Stella Azzurra Roma è arrivato l’esperto esterno Juan Manuel Caceres, argentino con punti nelle mani; il figlio d’arte Joel Myers, playmaker affrontato da Vicenza nella passata stagione con la maglia di Rimini; la guardia Mattia Molteni, da Crema, dove ha giocato la seconda parte di stagione; l’esterno Federico Di Prampero, l’anno scorso ai play-off con la maglia di Salerno dopo una stagione in doppia cifra di punti; il centro Luca Rattalino, del vivaio dell’Angelico Biella e che ha già esordito in A2. In panchina un’altra novità: coach Antonio Paternoster, reduce da ottime stagioni a Salerno (dove è stato esonerato nonostante il buon andamento della squadra) e ad Agropoli. Trovando l’amalgama giusto, Lecco è destinata a confermarsi come una delle big del campionato.
Precedenti contro Vicenza: 5-1 in favore dei lecchesi. Vicenza è riuscita ad avere la meglio sulla squadra del lago soltanto nella sfida d’andata della stagione 2015-16, in cui i biancorossi vinsero al PalaGoldoni 72-69 dopo una sfida combattuta e sofferta.