Serie B: MONTANARI SULLA SIRENA STENDE LA CAPOLISTA! VICENZA BATTE BERNAREGGIO 73-72

Parziali: 25-20, 15-14 (40-34); 20-20 (60-54), 13-18
Vicenza: Galipò 2 (1/4, 0/2), Montanari 9 (3/5, 3/3), Corral 13 (5/10, 3/4), Crosato 10 (3/9, 1/6), Cernivani 17 (5/11, 3/5); Costa 9 (4/11, 1/4), Aromando 8 (3/7), Conte 5 (2/5); Owens, Gianesini, Milani e Sequani NE. All. Oldoini
Bernareggio: Diouf 6 (3/7), Laudoni 5 (2/6, 0/2), Todeschini 8 (3/9, 1/5), Almansi (0/1 da tre), Baldini 25 (5/7); Ka (0/2), Radchenko 2 (1/2), Restelli 3 (1/5, 0/4), Saini 5 (2/3), Quartieri 18 (7/13, 4/7); Trassini e Giorgetti NE. All. Cardani.
Note. Vicenza: 26/62 al tiro, 11/25 da tre, 10/12 ai liberi. Rimbalzi 42 (Crosato 12): 32 dif. + 10 off. Assist 13 (Corral 4), palle rubate 6 (Corral 2), stoppate 1 (Crosato), palle perse 16 (Corral 5). Falli 20. Bernareggio: 26/60 al tiro, 11/23 da tre, 9/16 ai liberi. Rimbalzi 32 (Diouf 9): 24 dif. + 8 off. Assist 13 (Quartieri 5), palle rubate 6 (Laudoni 2), stoppate 3 (Diouf 3), palle perse 11 (Laudoni 4). Falli 20, Laudoni uscito per cinque falli.

Sembrava persa. Ad un certo punto, la sfida contro la capolista Bernareggio sembrava immeritatamente persa. E perderla avrebbe avuto il sapore della beffa per la Tramarossa: i biancorossi, contro la prima della classe, avevano sciorinato una prestazione maiuscola, con intensità difensiva e precisione offensiva, tenendo a bada il temibile attacco brianzolo, in ritmo solo grazie alla foga di Baldini e alla precisione chirurgica dell’ex di giornata, Daniele Quartieri, bravi nell’evitare la fuga biancorossa mentre i vari Diouf, Laudoni e Todeschini venivano alternativamente cancellati nel pitturato o costretti a sparacchiare da fuori. Ciononostante, la quinta sconfitta consecutiva sembrava veramente dietro l’angolo per la Tramarossa: dopo tanto impegno, la più classica delle bombe dell’ex, targata Daniele Quartieri, sembrava mettere fine alle speranze dei biancorossi di battere la capolista, con un canestro spaccacuore che avrebbe avuto veramente il sapore della beffa. Ad ergersi a protagonista assoluto però, nell’ultima azione della partita, è il Capitano, Pietro Montanari, che riceve la rimessa del neo arrivato Costa e lascia partire una bomba da nove metri che s’infila senza nemmeno sfiorare il ferro, facendo esplodere il pubblico biancorosso e annichilendo Bernareggio, a quel punto convinta di scippare Vicenza dei due punti. Due punti pesantissimi, che devono dare il la alla rincorsa vicentina in questo finale di stagione.

Doppia doppia tutta cuore per Crosato, ancora una volta fondamentale nelle economie vicentine

La sfida comunque è stata maschia e divertente per tutti i quaranta minuti, onorata da una Tramarossa con l’acqua alla gola dopo quattro sconfitte consecutive e da una Bernareggio imbattuta da novembre e ormai favorita per il primo posto in regular season. Oldoini, in sovrannumero di over, recupera Cernivani (rilanciato in quintetto dopo l’infortunio e top scorer vicentino con 17 punti) e rinuncia a Brighi, optando per il neo arrivato Costa, mentre Cardani deve fare a meno di Gatti.

Vicenza inizia con la mano rovente dalla distanza: Crosato, Montanari, Corral e Cernivani saggiano tutti la mano dalla lunga distanza e obbligano Cardani al timeout sul +8 vicentino (14-6). Bernareggio si affida a Baldini per recuperare: il capitano brianzolo, che ne mette 25 a referto, è il protagonista assoluto della partita per gli ospiti, supportato da Quartieri. Dopo 7′ di partita si sblocca anche Costa, entrato dalla panchina, con un bel canestro in penetrazione: pur ancora da rodare nel gioco vicentino, il neo arrivato in casa biancorossa mette 9 punti nell’arco della partita e dimostra lucidità e caparbietà. La Tramarossa gioca con intensità sia in attacco che in difesa e ritorna a +8 quando Aromando completa un gioco da 3 punti. Todeschini e Saini riducono il distacco, ma l’ultimo canestro dei primi dieci minuti lo segna ancora Costa dalla media distanza per il 25-20 biancorosso.

Montanari non ha solo deciso la sfida sulla sirena: la sua difesa su Laudoni è stata fondamentale per la vittoria

La seconda frazione inizia con un impasse offensiva prolungata che Aromando è bravo a rompere con un jumper dalla media distanza per il nuovo +7 Vicenza. I biancorossi mandano fuori giri il miglior attacco del campionato e questo ha ripercussioni sul morale degli ospiti, improvvisamente nervosi sia in panchina che in campo, con Todeschini che si vede comminare un tecnico dopo un errore banale al tiro. A ridare fiducia alla Vaporart è Quartieri, che mette in ritmo la squadra e piazza la bomba del sorpasso ospite. Ma la Tramarossa di oggi non è mai doma: Cernivani piazza cinque punti in fila e rimette avanti Vicenza, quindi Corral dall’arco sigla il canestro del +7, distacco ridotto di una sola lunghezza prima dell’intervallo dal solito Baldini, che converte un libero in lunetta.

Il secondo tempo inizia con Crosato che si fa valere a sportellate sotto le plance ospiti: per non smentirsi, il nativo di Carrè chiude con l’ennesima doppia doppia della sua stagione, frutto della solita rabbia agonistica sotto canestro. A dare spettacolo però è Conte, che lascia sul posto Laudoni e inchioda la schiacciata del +7 Tramarossa. Il vantaggio arriva in doppia cifra quando Corral segna da tre nel pieno della confusione della capolista, che di lì a poco perde Laudoni: il numero 8, in una brutta giornata, come l’anno scorso sceglie la via della panchina anticipata con un fallo tecnico piuttosto inutile. Chi non smette di martellare però è Quartieri, che dalla lunga distanza continua a punire la retroguardia vicentina, riportando i suoi fino a una sola lunghezza di distacco e obbligando Oldoini al timeout. La risposta di Vicenza non tarda ad arrivare: Costa dall’angolo, imitato subito da Cernivani dal gomito, ridanno fiducia al pubblico vicentino (60-53). Alla fine le due squadre arrivano all’ultimo riposo con un parziale in perfetta parità, 20-20.

5 punti per Gianmarco Conte, tutti però di pregevole fattura per il 23 vicentino

La capolista inizia a fare paura ad inizio ultimo quarto: dopo un minuto e venti Baldini impatta con una tripla dall’angolo. Vicenza torna a segnare con Galipò, che sigla i suoi unici due punti con un jumper dalla media prima che la partita si blocchi a causa dell’intensità difensiva: palle perse ed errori al tiro si continuano a sommare, tant’è che nessuna delle due squadre smuove il punteggio per oltre 4 minuti, ovvero fino a quando Corral non trova il bersaglio per il 65-61 a 3′ e 40” dalla fine. Uno scatenato Baldini riporta davanti i suoi con cinque punti consecutivi, ma Crosato conquista un fallo di puro agonismo e contro-sorpassa con 90 secondi da giocare. Baldini segna ancora da tre e si entra nell’ultimo minuto sul 67-69 ospite. A questo punto, Montanari inizia a scaldare la mano, trovando la bomba da posizione centrale per il 70-69. Sull’attacco brianzolo successivo Todeschini va in lunetta dopo un fallo di Galipò, ma il play ospite viene tradito dal ferro e fa 0/2 ai liberi e Vicenza ha la chance per azzannare la partita, ma non trova la via del ferro. Cardani chiama timeout con 14 secondi da giocare: Vicenza difende discretamente ma ad infilarla è il più classico dei canestri dell’ex: Quartieri trova il bersaglio dalla lunga distanza e ammutolisce il pubblico di casa. Poi però, come nel migliore dei finali a lieto fine, la Tramarossa viene premiata dal coraggio del suo Capitano, che si prende la responsabilità e lascia partire la sua terza tripla di giornata (un perfetto 3/3) che vale la partita e due punti fondamentali nella corsa salvezza.

Non resta molto altro da dire sulla partita di stasera, salvo qualche numero: Vicenza cancella la capolista a rimbalzo (42-32) e ha tre giocatori in doppia cifra (oltre ai già citati Crosato e Cernivani c’è anche il “solito” Corral, che porta in dote un bottino di 13); Laudoni e Diouf, decisivi all’andata, vengono cancellati dalla difesa biancorossa con appena 11 punti in due. Ma se c’è una cosa che vale la pena di sottolineare della partita di oggi è che questa squadra ha un cuore grandissimo e che oggi tutti quelli a palazzo hanno visto come la Tramarossa deve giocare da qui alla fine della stagione.

Oggi più che mai, come sempre, forza Vicenza!