Serie B/preview: contro la Sinermatic Ozzano una sfida da dentro-fuori

La Tramarossa Vicenza torna in campo domenica, dopo la pausa per la Coppa Italia, contro la Sinermatic Ozzano, per il primo di due scontri diretti da giocare in casa per riagganciare il treno play-off. La partita si giocherà eccezionalmente alle 19 a causa della partita della Velco Vicenza contro Albino, con le due formazioni femminili in campo alle 16.

Il centro Dordei sarà squalificato nel match di Vicenza

I biancorossi da qui in avanti potranno permettersi pochissimi passi falsi: dopo le sfide contro Ozzano e Bernareggio, farà seguito la trasferta di Cesena, poi altri due scontri delicati contro San Vendemiano e Lecco, prima della chiusura del campionato con le sfide in casa contro Milano e sul parquet di Lugo. La partita di domenica però, per tanti motivi, sarà fondamentale: a Vicenza servono i due punti per continuare la corsa e anche per infliggere uno stop ad una diretta concorrente che servirebbe a dare respiro alla classifica dei biancorossi. A Vicenza, oltre che vincere, servirebbe anche di ribaltare lo scontro diretto dopo il -9 subito nel match di andata, ma per farlo bisognerà fare un passo alla volta.

Neo-promossa in Serie B, Ozzano aveva iniziato il campionato con il piglio giusto: dopo dieci partite, i bolognesi avevano raccolto sette vittorie e appena tre sconfitte; il calo è arrivato con l’inverno, in cui la Sinermatic ha ottenuto solo quattro successi a fronte di nove ko, compresa una striscia negativa di sei partite. Occhio però, perché prima della pausa sia Lecco che Bernareggio si sono dovute arrendere ad Ozzano, segno di una squadra che sta tornando in salute con la bella stagione.

Mario Chiusolo, playmaker della Sinermatic Ozzano

In primo luogo, Ozzano sarà da tenere a bada soprattutto in attacco: agli emiliani piace correre e attaccare in transizione e se vanno in fiducia diventano difficili da arginare. I biancoazzurri segnano quasi 78 punti a partita (solo Milano ha fatto meglio finora), attaccando bene dentro l’arco (51% di realizzazioni) e discretamente da tre (31%). Vicenza dovrà cercare di sovrastare gli avversari a rimbalzo, caratteristica nella quale i bolognesi stentano un po’. Da non sottovalutare comunque l’impatto difensivo di Ozzano, che è la squadra che ruba più palloni del campionato (più di 8 a partita) e la seconda per soppate (più di 2 ad incontro). Per contro, la Sinermatic è anche la squadra più fallosa del campionato (25 a sfida) e i biancorossi dovranno cercare di sfruttare questa cosa dalla lunetta, visti i circa 24 tiri liberi concessi ogni singola partita dai bolognesi. La Sinermatic in di fesa non è un bunker comunque, visto che subisce più di 80 punti a partita e con alte percentuali al tiro da fuori (34%).

Gli ospiti dovranno comunque fare a meno di Luigi Dordei: lungo da 14 punti e 7 rimbalzi di media, sta scontando una squalifica da tre giornate, l’ultima delle quali domenica contro i biancorossi. A farne le veci ci sarà l’ucraino Klyuchnik, realizzatore con grandi doti dentro l’arco (62% di realizzazione) e da doppia cifra di media, stabilmente sopra i 10 da dicembre. Altro lungo interessante Giovanni Agusto, che si dividerà i compiti nell’interiore con Klyuchnik. Nutritissimo il reparto esterni, tra i quali si segnalano il tiratore Matteo Galassi (arrivato in gennaio, da allora sta tirando con il 59% da tre), il playmaker Chiusolo (miglior passatore della squadra con oltre 4 assist), l’altro tiratore Corcelli (quasi 6 tentativi di media da dietro l’arco), cui si vanno ad aggiungere i vari Morara, Mastrangelo, Folli e Ranocchi, per un roster lungo e con tante alternative a disposizione.

Per Vicenza sarà imperativo giocare concentrati ed impedire le corse della squadra avversaria, se vuole ottenere una vittoria che in questo momento serve come il pane. Forza Vicenza!

#HicSuntLeones