Serie B: rimonta batticuore della Tramarossa, Senigallia s’inchina al supplementare 77-86!

Parziali: 19-24, 17-13 (36-37); 16-12 (52-49), 17-20 (69-69); 8-17
Senigallia: Pozzetti 13 (6/14, 1/4), Peroni 17 (6/13, 4/9), Pierantoni 7 (3/10, 1/5), Gurini 5 (2/12, 1/7), Giacomini 14 (6/10, 2/5); Cicconi Massi 8 (2/3), Moretti 2 (1/2), Conte 11 (4/6, 2/2), Giunta (0/3); Centis, Terenzi e Costantini NE. All. Paolini
Vicenza: Hidalgo 22 (9/17, 0/4), Cernivani 16 (5/10, 0/4), Bastone 13 (3/9, 1/4), Petracca 5 (2/7, 1/5), Corral 15 (6/8, 0/1); Chiti 11 (4/9, 3/7), Piccoli 4 (2/5, 0/1), Demarchi; Visentin, Sequani, Contrino NE. All. Ciocca
Note. Senigallia: 30/73 al tiro, 11/32 da tre, 6/9 ai liberi. Rimbalzi 41 (Pozzetti 11): 29 dif. + 12 off. Assist 17 (Giacomini 4), palle rubate 7 (tre giocatori 2), palle perse 12 (Pierantoni 3). Falli 21, Gurini uscito per cinque falli. Vicenza: 31/65 al tiro, 5/26 da tre, 19/23 ai liberi. Rimbalzi 39 (Piccoli 10): 32 dif. + 7 off. Assist 10 (Cernivani 3), palle rubate 7 (Petracca 3), palle perse 17 (Cernivani 5). Falli 15

Che cuore questa Tramarossa! Sul difficile parquet di Senigallia, i biancorossi trovano due punti preziosissimi per la classifica, recuperando 11 punti di svantaggio negli ultimi cinque minuti dei regolamentari e schiacciando i marchigiani al supplementare, con una prestazione encomiabile di tutto il gruppo, bravissimo a non mollare nel momento più difficile e capace di ribaltare una partita che sembrava quasi persa. Vicenza interrompe a tre la striscia di sconfitte consecutive lontano dai Berici e arriva da capolista alla sfida contro la Virtus Padova, l’altra leader del campionato, per un derby che si preannuncia interessantissimo.

Inizio positivo dei biancorossi, che nel primo quarto tengono il controllo delle operazioni, mostrando dinamismo in attacco e a rimbalzo. Senigallia fatica contro la difesa dei ragazzi di Ciocca, concentrati nel non concedere niente nel pitturato; a tenere in vita i marchigiani è quindi Peroni, che inizia a bersagliare dalla distanza e impedisce al distacco di aumentare oltre le cinque lunghezze. Le scorribande di Hidalgo in attacco e la precisione di Cernivani portano la squadra ad avere un comodo più cinque al termine dei primi 10′.

Il secondo quarto vede la reazione dei padroni di casa, che iniziano la frazione con 10 punti consecutivi ribaltando la sfida. A trascinare i padroni di casa è l’ex di giornata, Gianmarco Conte, fresco di firma con la formazione marchigiana. Vicenza è brava a non disunirsi e a non lasciare scappare gli avversari e resta in corsa di agonismo: i primi punti del secondo quarto arrivano grazie ad una tripla di Bastone, che da il la alla rincorsa berica dopo un inizio di frazione complicato. Vicenza tiene viva la sfida sui rimbalzi e alla fine i biancorossi alla pausa lunga sono meritatamente avanti.

Nei primi minuti del secondo tempo si ripete quanto successo nel secondo quarto: Vicenza non trova il fondo della retina nei primi 3′ e viene sorpassata nuovamente dalla formazione di casa. A Senigallia comunque non riesce la fuga: la Tramarossa resta aggrappata alla sfida, anche se l’inerzia in questa fase è per i padroni di casa, guidati da Giacomini e Pozzetti. Quando proprio Giacomini trova di nuovo il bersaglio grosso, i padroni di casa arrivano al massimo vantaggio (+8, 49-41). Vicenza ci mette agonismo e manda in bonus gli avversari, recuperando così qualche punto dalla linea della carità. Giusto sulla sirena, Piccoli raccoglie un rimbalzo in attacco su un errore di Hidalgo e confeziona il -3 con cui le due squadre vanno all’ultimo riposo.

Nelle prime battute dell’ultimo quarto a prendersi la scena è Simone Pozzetti: il lungo torna in campo caldissimo e inizia a segnare a ripetizione, portando i padroni di casa avanti di 8 lunghezze dopo 2 e 30”. Due possessi dopo, Giacomini nel pitturato riesce a portare il distacco in doppia cifra con un gioco da tre punti (62-51). La Tramarossa sembra smarrirsi, ma due punti in contropiede di Hidalgo ridanno ossigeno ai ragazzi di Ciocca, anche se l’ennesimo canestro di Pozzetti porta il punteggio sul 64-53 con poco più di 5 minuti da giocare. Hidalgo però trova due punti fondamentali in contropiede e quando Chiti infila la tripla del -6 il finale di partita s’infiamma.

Corral stoppa Conte, quindi Hidalgo in penetrazione riduce a quattro il distacco. Cicconi Massi riallunga, ma Cernivani trova Corral nel pitturato per il -4 a 120 secondi dalla sirena. Cicconi Massi in lunetta fa 1/2, quindi Cernivani in lob accorcia il distacco ad un solo possesso. Al canestro successivo di Pierantoni risponde ancora Cernivani dalla media, Pierantoni fallisce la tripla del ko. La palla va quindi a Cernivani, il più caldo in questa fase per i biancorossi, per la tripla del pareggio, ma il ferro dice di no al triestino; Senigallia ha la chance per chiudere la sfida, ma Gurini si fa scivolare la palla di mano, e, in transizione, Chiti con freddezza trova la bomba per impattare la partita a quota 69 con tre secondi da giocare. L’ultima preghiera di Pozzetti finisce sul ferro e si va al supplementare.

Si preannuncia battaglia, ma in realtà Senigallia è praticamente in riserva: Bastone e Hidalgo portano Vicenza a +4. Peroni risponde dalla lunga distanza ma ancora Bastone, decisivo nel supplementare, rimette tre punti di distacco tra le due squadre. La Tramarossa ha cambiato passo però e Hidalgo perfeziona la stoccata decisiva: il dominicano prima recupera il pallone che porta ad altri due liberi trasformati da Bastone, quindi si mette in proprio e realizza il canestro del +7. Senigallia tenta il tutto per tutto sparacchiando da tre, ma senza fortuna, quindi Cernivani si conquista due liberi e porta il punteggio a 72-81. Nel finale i padroni di casa si danno al fallo sistematico, ma la mano dei biancorossi non trema: finisce 77-86 per Vicenza, che torna a vincere in trasferta dopo tre stop consecutivi e mantiene la vetta della classifica, in attesa di un derby da primato contro la Virtus Padova.

Una vittoria voluta, di carattere, importantissima per la classifica vicentina. Ora per i biancorossi rientreranno da Senigallia e avranno un giorno per ricaricare le batterie, prima di iniziare a preparare un derby contro Padova che si preannuncia interessantissimo.

Forza Vicenza!