Serie B: sabato sera arriva la capolista Cividale, a Vicenza serve un grande pubblico!

Dopo la sconfitta di domenica a Jesolo, la Civitus Allianz Vicenza torna in campo sabato sera, alle 20.30, sul parquet di casa, per cercare di tornare a fare punti e centrare l’obiettivo play-off. L’avversaria però è di quelle difficili: si tratta della UEB Gesteco Cividale, una delle corazzate del campionato, capolista a pari merito con Cremona. Per l’impresa, non basterà una grande prestazione da parte dei ragazzi di Ciocca: servirà anche un pubblico caldo e rumoroso, pronto a sostenere la squadra per tutti i quaranta minuti.

Nei quattro precedenti tra berici e friulani, Vicenza non è mai riuscita a vincere e vuole sfatare il tabù: la Gesteco ha infatti vinto entrambi i confronti nella passata stagione e anche i due già disputati quest’anno, compreso il match di Supercoppa a settembre.

Non sarà, come detto, una sfida facile: i friulani eccellono in quasi tutte le statistiche di squadra, a cominciare dai punti segnati (78, terza forza del girone). La specialità è il tiro da tre (34% complessivo), ma altri pezzi forti sono i rimbalzi (42 ad incontro, solo Fiorenzuola fa meglio) e una grande circolazione di palla, visto che nessun’altra squadra smazza assist come la Gesteco (17 a sfida). Non vanno poi dimenticate le doti difensive di Cividale, terza difesa del campionato con meno di 70 punti subiti a partita con una capacità innata di difendere dentro l’arco (appena 45% subito); pochissimi i rimbalzi concessi a partita (solo 34, miglior squadra del girone B) e ben 2 le stoppate rifilate ad incontro. Pochi quindi i difetti della squadra di Pillastrini: Vicenza dovrà cercare di fare leva sulla propria capacità di fare intensità in campo e cercando di sfruttare quei pochi momenti di pausa di cui soffre ogni tanto la corazzata friulana, squadra comunque completa di tanti fuoriclasse della categoria.

Tra questi non dovrebbe essere della partita Stefano Laudoni, che ha saltato gli ultimi impegni della formazione friulana e che non scende in campo dal 27 marzo. Non che manchino le frecce all’arco di coach Pillastrini: una su tutte, quella di Adrian Chiera. La guardia ex Cento sta facendo una stagione memorabile, da 14 punti di media a partita con un irreale 49% al tiro dalla lunga distanza, cui aggiunge di norma anche tre assist e altrettanti rimbalzi. Al centro, l’altro realizzatore principale della Gesteco: Leonardo Battistini, giocatore con la doppia doppia di media in tasca (14 punti e 11 rimbalzi), letale dentro l’arco (55%). In cabina di regia, i palloni passano per le mani di Eugenio Rota: 11 punti di media e 5 assist, regista per niente occulto della formazione friulana. Attenzione poi allo specialista difensivo, Alessandro Cassese, vero e proprio mastino sugli esterni, e alla capacità di accendersi all’improvviso di Gabriele Miani. Nel pitturato, buona compagnia per Battistini, supportato da un grande rimbalzista come Alessandro Paesano e dall’esplosività di Daniel Ohenhen. Dulcis in fundo, l’assenza di Laudoni non è durata a lungo: già la settimana scorsa, a puntellare la squadra, da Bernareggio, è arrivato Gian Paolo Almansi, che nel primo match con la nuova maglia ha già messo a segno 8 punti in 12 minuti di gioco.