Serie B, Supercoppa: il derby è biancorosso! Vicenza batte Padova 67-56 e ora aspetta Cividale

Parziali: 20-8, 13-23 (33-31); 16-11 (49-42), 18-14
Vicenza: Mazzucchelli 12 (2/7, 1/5), Piccone 7 (1/5, 1/4), Petracca 2 (0/6, 0/2), Cecchetti 21 (9/15), Chiti 5 (2/5, 1/4); Bastone 6 (2/7, 0/1), Sebastianelli 4 (2/3), Piccoli 10 (5/12, 0/2); Owens, Rigon, Basso e Massignan NE. All. Ciocca
Padova: De Nicolao 4 (1/6, 0/3), Ferrari 9 (4/11, 0/2), Lusvarghi 8 (4/6), Bocconcelli 9 (3/12, 1/6), Marangon; Pellicano 4 (2/11, 0/3), Cecchinato 3 (1/2, 1/1), Schiavon 16 (7/12, 2/7), Balducci (0/3, 0/1), Lovisotto 3 (1/10, 1/6); Zanetti e Bedin NE. All. De Nicolao R.
Note. Vicenza: 23/60 al tiro, 3/19 da tre, 18/23 ai liberi. Rimbalzi 54 (Petracca 10): 46 dif. + 8 off. Assist 13 (Mazzucchelli 5), palle rubate 3 (tre giocatori), palle perse 14 (Sebastianelli e Piccoli 4). Falli 17. Padova: 23/73 al tiro, 5/29 da tre, 5/5 ai liberi. Rimbalzi 34 (Ferrari 12): 31 dif. + 3 off. Assist 12 (De Nicolao 5), palle rubate 8 (De Nicolao 3), palle perse 7 (Pellicano e Ferrari 2). Falli 22

Il sedicesimo derby tra Vicenza e Padova finisce con un successo biancorosso, il quarto consecutivo e quello decisivo per rimettere in totale parità il computo delle sfide tra berici e patavini (ora un perfetto 8-8). La vittoria della Civitus Allianz, ottenuta per 67-56, non solo permette di rimettere in pari i precedenti tra le squadre, ma anche di conquistare il passaggio alla finale del girone di Supercoppa: ora, Vicenza aspetta Cividale del Friuli, domenica 19 settembre alle 18, per la sfida decisiva per staccare il pass per le Final Eight di Lignano Sabbiadoro. Top scorer Cecchetti con 21 punti, doppia cifra anche per Mazzucchelli con 12 e Piccoli con 10.

La sfida tra Vicenza e Padova si segnala per essere una partita ruvida, in cui i biancorossi vincono grazie ad un predominio totale a rimbalzo (54-34). e grazie ad una maggiore coralità espressa nei 40 minuti. A prendere l’inerzia è quasi subito Vicenza: una tripla dall’angolo di Piccone apre un parziale (10-2), materializzatosi grazie alla verve di Cecchetti sotto le plance e alla velocità di Mazzucchelli. Padova dal canto suo fatica a costruire buoni tiri, con Ferrari che viene sistematicamente bloccato dai vari Cecchetti, Petracca e Piccoli, e De Nicolao che si limita a sparacchiare da fuori. Il timeout della panchina patavina non schiarisce le idee alla formazione neroverde, che incassa altri 8 punti prima che Schiavon si prenda la responsabilità di segnare dalla media il canestro che manda il primo quarto negli annali sul 20-8 per Vicenza. Impietoso il 18-4 di parziale inflitto dalla Civitus Allianz agli ospiti.

Padova non ci sta e a questo punto la mette maggiormente sulla rissa. Il secondo quarto inizia conun contro-parziale di 9-0, dettato da una pallacanestro poco fluida e molti errori al tiro. Vicenza resta al palo in attacco per quasi metà quarto, ovvero fino a quando Mazzucchelli dall’angolo non realizza la tripla del +6. Il più attivo degli ospiti resta comunque capitan Schiavon che, forse memore delle tante battaglie giocate in via Goldoni, si dimostra il più attivo e brillante in attacco. Ma adesso Vicenza si è risvegliata offensivamente, grazie ad un redivivo Cecchetti, e mantiene qualche lunghezza di distacco. Proprio il capitolino, quando Pellicano realizza il canestro del -1, infila i quattro punti consecutivi che rispediscono indietro gli ospiti. Padova trova comunque una pesante tripla di Lovisotto, per realizzare il -2, e ha la palla del sorpasso giusto sulla sirena. L’ultimo tentativo di Pellicano si stampa però sul primo ferro e, all’intervallo lungo, Vicenza è ancora avanti di due lunghezze, 33-31.

La sfida resta intensa anche in avvio di secondo tempo, anche se le squadre continuano a faticare offensivamente. Padova impatta a quota 37, quindi per circa due minuti le due retine restano inviolate, se non per un libero realizzato da Cecchetti. Per rivedere un canestro dal campo bisogna aspettare una tripla fantascientifica di Chiti, bravo nel trovare il bersaglio grosso pur con diverse mani in faccia. Va detto che, se Padova non segna, grandi meriti vanno alla sicurezza con cui il pacchetto arretrato biancorosso risponde agli attacchi della Virtus, costringendo gli ospiti a percentuali bassissime. L’attacco invece fatica ancora, ma l’energia di Piccone porta la difesa avversaria a fallarlo sistematicamente, con l’abruzzese che in lunetta non perdona e spinge i ragazzi di Ciocca a +8 (47-39). Nelle battute conclusive arrivano una tripla di Cecchinato e un canestro di Piccoli che mandano le due squadre a riposo sul 49-42.

Mazzucchelli e Piccoli portano Vicenza avanti in doppia cifra nelle prime battute dell’ultimo quarto, costringendo Padova al timeout sul 53-42. Dopo il minuto di sospensione, la Virtus va a caccia del tutto per tutto. Bocconcelli e Schiavon riescono a ridurre lo strappo fino a -8 con poco meno di 7′ da giocare. La Civitus resta comunque in controllo della sfida grazie ai canestri di Sebastianelli, anche se la Virtus inizia ad alzare la pressione, nel tentativo di scippare palla ai biancorossi. La cosa riesce, perché Bocconcelli e Ferrari consentono agli ospiti di tornare a -5 con 4′ da giocare (59-54). Schiavon prova ancora a far rientrare i suoi, ma ancora una volta si rivela determinante Cecchetti: il capitolino, nelle battute finali di gara, si fa le beffe dei lunghi ospiti e mette a referto i punti decisivi per ammazzare definitivamente la gara, che si chiude sul 67-56.

Vittoria quindi per i biancorossi, che ora attendono Cividale (vincente 59-54 su Sanve nell’altra semifinale del girone) per tornare alle Final Eight dopo la bella cavalcata dell’anno scorso. Un successo, quello di oggi, che vale più del mero risultato sportivo: Vicenza è in crescita e sta dimostrando, giorno dopo giorno, di essere sempre più pronta ad una stagione lunga ed impegnativa come quella di Serie B.

Domenica la palla a due sarà alle 18: vi aspettiamo tutti al palazzetto per tifare i biancorossi!

Forza Vicenza!