Serie B: Vicenza col cuore espugna Civitanova 70-76 e si prende la vetta

Parziali: 11-24, 19-18 (30-42); 21-19 (51-61), 19-15
Civitanova Marche: Milani 5 (2/12, 1/6), Andreani 3 (1/8, 1/6), Vallasciani 10 (4/8, 0/2), Lusvarghi 4 (2/6), Rocchi 16 (4/11, 4/9); Amoroso 6 (1/6, 1/4), Fabi 21 (6/7, 4/5), Felicioni 3 (1/1 da tre), Cognigni 2 (1/2, 0/1); Ciarapica e Primitivo NE. All. Foglietti
Vicenza: Corral 19 (7/12, 1/3), Hidalgo 5 (2/10, 0/4), Cernivani 12 (4/7, 2/5), Bastone 10 (4/9, 1/4), Zampogna 6 (2/6, 2/5); Chiti 17 (6/10, 4/7), Piccoli (0/2, 0/1), Demarchi 3 (1/1 da tre), Petracca 4 (2/7, 0/2); Rigon NE. All. Ciocca
Note. Civitanova: 22/61 al tiro, 12/34 da tre, 14/18 ai liberi. Rimbalzi 44 (Vallasciani 14): 30 dif. + 14 off. Assist 13 (Milani 4), palle rubate 3 (tre giocatori), stoppate 4 (Vallasciani 2), palle perse 17 (Lusvarghi 4). Falli 15
Vicenza: 28/64 al tiro, 11/29 da tre, 9/14 ai liberi. Rimbalzi 37 (Corral 10): 28 dif. + 9 off. Assist 16 (Hidalgo 5), palle rubate 7 (Cernivani 3), palle perse 12 (Corral e Bastone 3). Falli 25.

Con grande, grandissimo cuore, la Tramarossa Vicenza espugna il campo della Rossella Virtus Civitanova Marche 70-76 e si riprende temporaneamente la vetta della classifica. I biancorossi giocano un sontuoso primo tempo, chiuso avanti di 12 lunghezze, ma nella ripresa subiscono il rientro degli avversari, che guidati da Rocchi e Vallasciani rimontano fino ad avere un solo possesso di svantaggio. Con cuore e grinta però, i ragazzi di Ciocca fanno quadrato in difesa e, con precisione in attacco, portano a casa la vittoria, la quarta in altrettante partite di fase ad orologio. Con questo successo, Vicenza torna temporaneamente in vetta alla classifica a pari merito con Cividale, che deve recuperare il match contro Fabriano (rinviato da ieri al 28 di aprile). Un regalo, questo, che celebra le cento partite in biancorosso del capitano, Diego Corral, che bagna la sua tripla cifra con una doppia doppia da 19+10. In evidenza anche un ottimo Chiti, che chiude con 17 punti e 4/7 dalla lunga distanza.

Nonostante la classifica della Rossella, a Civitanova la Tramarossa non ci va in gita di piacere: i biancoblu non vincono da febbraio e sono a caccia disperata di due punti, per la classifica e per il nuovo tecnico, Foglietti, annunciato in sostituzione di Mazzalupi poche ore prima della partita. Ciocca lancia Zampogna in quintetto per la prima volta dall’infortunio al polso. L’inizio è contratto e impreciso al tiro da parte di entrambe le squadre: ci vogliono quasi 2′ perché Corral sblocchi la partita; quindi, sul punteggio di 6-7, Vicenza inizia a carburare: proprio il capitano biancorosso, assieme a Hidalgo, dà il via ad un parziale di 9-0 (poi arrotondato a 14-2) che mette subito la sfida sui binari berici. La Rossella fatica a contenere i biancorossi, che difendono con lucidità e attaccano con precisione. Chiti si rende protagonista con una bomba e una schiacciata in contropiede, poi Cernivani segna da tre sulla sirena del primo quarto per il +13 (11-24) vicentino.

Nel primo tempo c’è solo la Tramarossa, che in scioltezza non lascia mai riavvicinare i padroni di casa. Ad inizio secondo quarto Demarchi e Chiti segnano ancora da tre e arrotondano il vantaggio a +16, con la seconda bomba che vale addirittura il doppiaggio (14-30). Civitanova tenta di affidarsi alle conclusioni dalla distanza, ma fatica ad entrare in ritmo. Chi invece continua ad essere caldissimo è Chiti: il numero 21 vicentino punisce ancora dalla lunga distanza per il +18 (17-35) e, quando richiamato in panchina da Ciocca, ha accumulato 13 punti in appena 8′ sul parquet, con un 3/4 dall’arco. Sembra non esserci partita: la Virtus recupera qualche punto, ma all’intervallo il punteggio è 30-42, a riprova del maggior tasso tecnico dei vicentini.

La sfida sembra in controllo, anche nei primi minuti del secondo tempo. Quando Bastone schiaccia in contropiede dopo 3′ il gap è anche tornato di 17 punti (35-52) e per la Tramarossa la sesta vittoria consecutiva (quattro di fase ad orologio e due di prima fase) sembra dietro l’angolo. Ma i ragazzi di Ciocca non hanno ancora fatto i conti con i padroni di casa: la Virtus, rianimata in difesa dall’energia di Vallasciani, inizia a recuperare nel punteggio grazie ad una ritrovata precisione dalla lunga distanza. Con Fabi e Rocchi sbloccati sugli esterni, e Vallasciani e Amoroso più interni, la Rossella recupera e inizia a mettere pressione a Vicenza. Rocchi trova la tripla del -8 a qualche secondo dalla fine del terzo quarto, chiuso comunque avanti in doppia cifra da Vicenza con un canestro di Corral.

Nell’ultimo quarto la sfida è elettrica: Rocchi subito riporta la Virtus a sei lunghezze di distanza sul 56-62, ma i padroni di casa mancano un paio di chance per tornare più vicini nel punteggio. Chiti, con la quarta tripla della sua partita, infila il +9 vicentino, ma i marchigiani replicano con altre due bombe di Rocchi. A poco più di 4′ dalla fine, i padroni di casa sono di nuovo a -5 (62-67). Serve la miglior Vicenza per scongiurare il rientro definitivo di Civitanova, che arriva anche a -4 di distanza a 3′ dalla fine con un jumper di Vallasciani. A 2′ dalla fine, Andreani stoppa in close out Zampogna e sul possesso successivo Amoroso dalla lunetta riporta i suoi a -3. Proprio Zampogna però, subito dopo, per nulla intimorito dal chiodo incassato, si prende e manda a bersaglio una tripla pesantissima che vale il +6 biancorosso con meno di 2′ da giocare. Il cronometro corre: Vicenza tiene in difesa fino alla tripla di Andreani del 70-73, ma a quel punto la Rossella è obbligata al fallo sistematico. Cernivani e Corral compilano un 3/4 dalla lunetta e chiudono la sfida: 70-76 per Vicenza e vittoria portata a casa.

Un altro successo, il sesto consecutivo per Vicenza, che non perde dalla sfida contro Cividale del Friuli dello scorso 21 febbraio. Ora, con la classifica che sorride (Padova si è fermata di nuovo e San Vendemiano è ancora alle spalle), per Vicenza ci sarà l’ultima sfida interna della fase ad orologio contro Jesi, sabato alle 18. Quindi, ci saranno tre trasferte in sette giorni, l’ultima delle quali a Fabriano. Se i biancorossi riusciranno a tenere il ritmo avuto fino a questo momento, un piazzamento importante, importantissimo, non è un obiettivo proibitivo.

Forza Vicenza!