Serie B: Vicenza lotta ma alla fine cade contro l’Urania 79-69

Parziali: 19-19, 24-21 (43-40); 15-14 (58-54), 21-15
Urania Milano: Simoncelli 13 (4/10, 4/6), Piunti 8 (4/5, 0/1), Santolamazza 5 (1/2, 1/1), Scanzi 13 (5/8, 1/2), Eliantonio 13 (6/12, 1/2); Albique, Paleari 6 (1/6, 0/1), Toffali 6 (3/6, 0/1), Negri 14 (6/10, 2/5); Riva e Sedazzari NE. All. Villa
Tramarossa Vicenza: Demartini 11 (3/7, 1/4), Montanari 7 (3/4, 1/1), Corral 15 (6/10, 2/4), Campiello A. 12 (5/10), Crosato 13 (4/11, 1/3); Rigon P., Campiello U. 2 (0/5), Conte 7 (3/9, 1/3), Contrino 2 (1/1); Rigon A. e Kedzo NE. All Venezia
Note. Milano: 30/59 al tiro, 7/18 da tre, 12/19 ai liberi. 31 rimbalzi (Paleari 6): 26 dif. + 5 off. Assist 22 (Santolamazza 6), palle rubate 10 (Paleari 5), stoppate 2 (Santolamazza e Toffali), falli 23. Vicenza: 23/57 al tiro, 6/15 da tre, 13/18 ai liberi. Rimbalzi 34 (Crosato 8): 25 dif. + 9 off. Assist 16 (Demartini e Montanari 6), palle rubate 6 (Corral 2), stoppate 2 (Corral e Campiello A.), palle perse 14 (tre giocatori 3). Falli 21, Montanari uscito per cinque falli.

La Tramarossa cade a Milano contro l’Urania 79-69 al termine di una sfida molto combattuta e sofferta, nella quale ai biancorossi manca solo un po’ di lucidità e di precisione in certe scelte offensive per riuscire a portare a casa la vittoria. Alla fine il punteggio sorride ai milanesi, che riescono a tenere il passo di testa; uno stop invece per Vicenza, che adesso dovrà cercare di fare punti nell’ultima sfida del girone d’andata contro Lugo per tenere il ritmo play-off. 

Inizio convincente dei biancorossi, stasera in maglia nera, con la squadra che aggredisce subito i meneghini in difesa e trova punti importanti dalle triple di Demartini e Corral, volando sul +6 dopo 3′ (4-10). Milano non demorde e approfitta di qualche indecisione vicentina per tornare sotto nel punteggio e pareggiare con un coast to coast di Simoncelli.  L’Urania mette la freccia e sorpassa con un paio di incursioni rapide sempre del playmaker con il numero 0, ma i milanesi non scappano nel punteggio e, pur tenendo il pallino del gioco, vengono raggiunti in extremis sulla sirena dei primi 10′ da una tripla di Montanari.

Secondo quarto: ancora Milano ad aggredire offensivamente, ma la Tramarossa non si lascia intimidire dalla caratura tecnica degli avversari e mantiene la scia dell’Urania. Milano cerca di buttare la sfida sull’agonismo, ma inizia a pagare la scelta venendo caricata di falli e subendo Crosato nel pitturato; una stoppata di Andrea Campiello ai danni di Eliantonio da il la per l’azione del sorpasso, costringendo coach Villa al timeout. Il match rimane molto equilibrato: i biancorossi tengono botta in difesa ma subiscono in alcune situazioni le qualità offensive dell’Urania, che tuttavia non riesce ad affondare il colpo in maniera decisiva. I padroni di casa sono effettivamente un po’ nervosi e lo si evince quando la panchina si fa comminare un tecnico dopo un fallo abbastanza evicente commesso da Eliantonio su Corral. Una bomba di Scanzi comunque manda i meneghini sul massimo vantaggio (+5) con meno di un minuto da giocare, anche se Vicenza riesce a pareggiare un’altra volta, prima di incassare la tripla di Simoncelli sulla sirena che manda le squadre a riposo sul 43-40.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con entrambe le squadre a battagliare sul parquet, ma Vicenza è capace di rimettere la testa avanti con una penetrazione di Crosato. I biancorossi ci mettono molta grinta e cattiveria e rendono difficile la vita a Milano in attacco, con la squadra di Villa che fatica a trovare la via del canestro, anche se qualche errore e palla persa di troppo biancorossa negano alla Tramarossa la possibilità di allungare nel punteggio. l’Urania ne approfitta e con due triple consecutive di Negri arriva a +7 a 2′ dal termine della terza frazione. Come nel primo quarto, Montanari segna sulla sirena che sancisce la fine dei 10′ per il canestro del 58-54 con cui le due squadre arrivano all’ultima frazione.

In avvio di ultimo quarto Milano affonda il colpo: i canestri di Santolamazza e Negri portano i meneghini sul nuovo massimo vantaggio (+9) dopo appena 2′. Toffali in penetrazione segna il +11 e la sfida sembra in controllo dell’Urania, ma un canestro di Andrea Campiello e una tripla in transizione di Crosato mantengono i biancorossi aggrappati alla partita con le unghie. Questa però è l’ultima sterzata vicentina, perché l’Urania da questo punto in poi trova canestri importanti con Simoncelli e Santolamazza e ai biancorossi manca la lucidità per riuscire a tenere il passo della squadra di casa.

Si chiude con una sconfitta quindi il 2018 vicentino, con i biancorossi che arrivano al nuovo anno con sette vittorie e sette sconfitte: un bottino che tiene vivissime le speranze play-off, anche se, per riuscire a tornare a giocarsi la post-season, servirà ottenere qualche vittoria in più.

Nel frattempo, buon capodanno da tutta la Pallacanestro Vicenza: ci rivediamo nel 2019! E, come sempre, FORZA VICENZA!