La pallacanestro a Vicenza

Vicenza-Bergamo. Una partita che ha visto la squadra ospite imporsi nettamente fino al terzo quarto (36-55), seguita dall’orgogliosa reazione vicentina.
Vicenza ci ha provato, ed era obbligatorio farlo. Ma come ci si attendeva, Bergamo era troppo superiore come tecnica e fisicità, guidata da Ghersetti e Panni.
È stata comunque un’occasione importante per Vicenza, che ha ospitato una delle tre squadre indubbiamente più forti del Girone B, con dichiarati obbiettivi di promozione in A2. Una squadra al massimo della competitività, che si è presentata al PalaGoldoni con umiltà, disponendosi subito con una zone press che ha dato molti grattacapi all’attacco vicentino.
Dopo questo match è normale pensare ad un aspetto: era da anni che a Vicenza non si scorgevano giocatori di questo calibro. Testimonianza di questa lontananza dal basket di un certo livello è il fatto che due giocatori di categoria come Chiarello e Panni hanno dovuto trovare fortune distanti dal territorio vicentino. Essere tornati a determinati livelli è motivo di grande soddisfazione per la società.
Soddisfazione della società che raddoppia riflettendo sul girone di andata: Vicenza ha uno score di 8 vittorie e 7 sconfitte, di cui 3 vittorie esterne (Crema, Moncalieri, Firenze). Risultati esaltanti per una neo-promossa inserita in un Girone dove, escluse le tre corazzate, l’equilibrio regna sovrano. Siamo all’ottavo posto in classifica di 16 squadre al termine del girone di andata.
Soddisfazione di tutti, riflettendo sul gran lavoro che la parte organizzativa-operativa della società sta svolgendo, dalla squadra, dallo staff tecnico, alla dirigenza, alle giovanili, a chi ci aiuta durante le partite.
Tutto questo sta permettendo il rifiorire della passione per la pallacanestro a Vicenza, testimonianza è l’affluenza al PalaGoldoni del pubblico vicentino in continuo aumento.
Un risultato che è di tutta la Pallacanestro Vicenza, in cui tutti offrono il proprio fondamentale contributo.

Forza Vicenza!