MISSION

Agli inizi degli anni ’50, il quartiere dell’Araceli di Vicenza è il punto di riferimento dei giovani vicentini appassionati del gioco della pallacanestro, sport nato in America alla fine del secolo precedente. I campi da gioco sono all’aperto. Terra e asfalto sono le superfici dove si giocano le partite e d’inverno si deve spalare anche la neve. Le divise da gioco oggi farebbero sorridere. I palloni sono di cuoio simili a quelli del calcio, pesanti e duri. In quegli anni passione ed entusiasmo la fanno da padrona e a poco a poco la Pallacanestro diventa il secondo sport più conosciuto e praticato nella nostra città.

Negli anni 60 il movimento cestistico vicentino è cresciuto; arrivano ottimi risultati prima nei campionati regionali e poi in quelli nazionali. Non si gioca più all’aperto. Il piano superiore della Basilica Palladiana oltre ad ospitare manifestazioni fieristiche diventa il primo impianto al coperto di Vicenza. Nel 1962 arriva il primo grande successo, la promozione in serie A. Vicenza supera Milano già allora città tempio della pallacanestro italiana. Le Fonti di Recoaro, con il marchio Recoaro, è lo sponsor che con un innovativo, per quei tempi, progetto di marketing e comunicazione sosterrà per parecchie stagioni la Pallacanestro Vicenza.

Agli inizi degli anni 70 il Comune di Vicenza costruisce il nuovo Palazzetto dello Sport. Un vero gioiello di architettura, destinato a fare scuola per tanti nuovi impianti che verranno realizzati nel corso degli anni. E’ in questi primi anni che trova ospitalità anche la squadra di basket di Venezia, la blasonata Reyer, che per motivi logistici non può più giocare nella sua tana del lupo, la “Chiesa della Misericordia”. La Reyer partecipa al Campionato Nazionale di Serie A e così gli appassionati vicentini, hanno l’opportunità di ammirare le grandi squadre di pallacanestro come, Simmenthal Milano, Ignis Varese, Forst Cantù, Virtus Bologna e respirare aria di grande basket anche per la presenza di giocatori americani che con le loro prestazioni esaltano le partite e gli entusiasti spettatori.

Gli anni scorrono con la presenza costante della Pallacanestro Vicenza nel Campionato Nazionale di Serie B con risultati sempre molto significativi, il pubblico è sempre numeroso, gli esauriti non si contano, vari sponsor si alternano come partner, tra cui Ferroli Caldaie, Americanino Jeans, Trivellato-Mercedes Benz, Supermercati Alì, Fracasso Industrie e al termine della stagione 1992/93 la Pallacanestro Vicenza vince il campionato di serie B e viene promossa in serie in A/2. Il salto di categoria si sente dal punto di vista tecnico, anche la fortuna non assiste, tante partite perse per un nulla ed è quindi retrocessione, ma nel 1999 la Pallacanestro Vicenza, con grande caparbietà, vince ancora il proprio campionato di serie B ed è ancora serie A/2.

Purtroppo questa promozione non darà luogo alla meritata partecipazione al Campionato di serie A/2, in quanto vengono a mancare le coperture economiche necessarie per un campionato dignitoso, il titolo sportivo viene ceduto alla Snaidero Udine e contestualmente la Pallacanestro Vicenza dopo quarant’anni di attività sportiva chiude i battenti. Nel 2012, un gruppo di appassionati, tra cui vecchi dirigenti e giocatori della precedente società, costituiscono la A.S.D. Pallacanestro Vicenza 2012 S.S.r.L. È la rinascita tanto agognata, si riparte dalla serie D e da quel momento è tutto un crescendo di vittorie e soddisfazioni, tanto che in 4 anni, è ancora serie B.

In quegli anni la Banca Popolare di Vicenza è stata il principale sostenitore della rinascita della Pallacanestro Vicenza 2012, che ha permesso di raggiungere tali risultati, a cui farà poi seguito la Sartoria Tramarossa della famiglia Chemello di Sarcedo, attuale riconfermato sponsor alla quarta stagione.