Serie B: Vicenza a Sanve torna al successo! 61-64 con brivido finale

18 punti per Diego Corral, che sta tornando su ottimi standard offensivi

Parziali: 17-10, 15-14 (32-24); 6-21 (38-45), 23-19
San Vendemiano: Vedovato 14 (6/11), Bloise 13 (3/10, 3/7), Perin 13 (3/9, 1/6), Rossetto 2 (1/2), Malbasa 14 (7/17, 0/2); Durante, Mossi 5 (1/9, 1/5), Lurini (0/1), Bartoli (0/2, 0/1), Battistuzzi; Cazzolato e Oyeh NE. All. Mian
Vicenza: Demartini 13 (5/7, 0/1), Montanari 6 (2/7, 1/5), Corral 18 (9/17, 9/14), Campiello A. 12 (3/13, 2/6), Crosato 6 (1/10, 0/5); Campiello U. (0/2, 0/1), Conte 6 (3/7, 0/1), Contrino 3 (1/3, 1/2); Kedzo, Rigon A., Rigon P. e Mezzalira NE. All. Venezia
Note. San Vendemiano: 21/61 al tiro, 5/21 da tre, 14/15 au kuberu. Rimbalzi 35 (Vedovato 8): 28 dif. + 7 off. Assist 15 (Perin 7), palle rubate 5 (Bloise e Rossetto 2), stoppate 3(Vedovato 2), palle perse 14 (Perin 6). Falli 23
Vicenza: 24/66 al tiro, 4/24 da tre, 12/18 ai liberi. Rimbalzi 49 (Crosato 10): 33 dif. + 16 off. Assist 14 (Crosato 5), palle rubate 8 (Montanari 2), stoppate 1 (Demartini), palle perse 14 (Corral e Campiello A. 3). Falli 22

Dopo cinque sconfitte consecutive la Tramarossa Vicenza torna a muovere la classifica espugnando il difficile parquet di San Vendemiano e agganciando proprio i trevigiani in classifica. I biancorossi dominano gli avversari a rimbalzo (49-35) e sono bravi a non disunirsi dopo un primo tempo difficile al tiro, con pochissime conslusioni a segno. Corral è il top scorer con 18 punti, ma nei secondi finali è Crosato decisivo, con i tiri liberi che chiudono la sfida in favore di Vicenza anche se in generale la cattiveria di tutta la squadra è stata apprezzabile durante tutti i 40′.

Demartini torna in quintetto, affiancato da Montanari in backcourt, Venezia conferma comunque l’assetto a tre lunghi con Andrea Campiello, Crosato e Corral. L’inizio è  favorevole ai padroni i casa, che con due canestri di Malbasa e una tripla di Bloise dopo 2′ e 30” sono avanti di sette lunghezze, 9-2. Il susseguente timeout chiamato da Venezia permette di registrare un po’ la fase difensiva, ma è quella offensiva che continua a stentare per Vicenza, a causa della grande pressione portata da Sanve. La Tramarossa si risblocca con Conte, ma manca la possibilità di avvicinarsi a causa di due stoppate consecutive di Vedovato ai danni di Andrea Campiello; i padroni di casa comunque non ne approfittano, facendosi prendere dalla voglia di strafare. Vicenza riesce a non disunirsi e manda in bonus gli avversari sfruttando la maggiore esperienza e con un parziale di 6-0 torna in carreggiata. Malbasa con un paio di canestri riporta avanti Sanve e il primo parziale termina 17-10 per la Rucker.

San Vendemiano incrementa in avvio di secondo parziale con quattro punti di Perin, volando fino a +11 (21-10). A sbloccare la Tramarossa è una bomba di Contrino: la difesa biancorossa continua ad essere efficace e i padroni di casa mancano diverse buone opportunità offensive. Vicenza ne approfitta piazzando un parziale di 8-0 che riporta ancora una volta la squadra a -3. La sfida si mantiene comunque sui binari dell’equilibrio, con entrambe le squadre che non emergono offensivamente. Nel finale di tempo però ancora una volta Malbasa punisce la difesa vicentina in penetrazione e la Rucker torna a +9. Il primo tempo si chiude quindi 32-24 per San Vendemiano, con la Tramarossa che recupera nel finale di gara qualche lunghezza. Vicenza va al riposo con una prestazione pessima al tiro (7/30 complessivo con 2/14 da fuori), ma anche solo quattro palle perse, sintomo comunque di una discreta concentrazione.

Crosato decisivo nel finale dalla lunetta

La ripresa inizia con ancora Sanve in vantaggio in doppia cifra con un canestro di Vedovato, ma la Tramarossa inizia a sistemare l’attacco e in 3′ torna fino a -4 con punti di Corral, Andrea Campiello e Demartini. Un paio di palle rubate di maestria consentono alla Tramarossa di tornare finalmente in parità e di mettere per la prima volta la testa avanti con un canestro di Crosato. Sanve è in totale anemia offensiva e continua a spadellare al tiro e Vicenza con la grinta prova piano piano a spingersi in avanti: una tripla di Andrea Campiello vale il +5 con 2′ da giocare sul cronometro del terzo periodo. Vicenza schiaccia Sanve conquistando tanti rimbalzi in attacco e costruendo su questo tanti punti da seconda occasione che valgono alla fine il 38-45 con cui le due squadre vanno a riposo, un totale di 21-6 per i biancorossi capaci di ribaltare completamente la sfida.

Il quarto quarto inizia sulla falsa riga del precedente: Sanve si sfalda in attacco e Vicenza punisce con due cesti Corral, che valgono il vantaggio in doppia cifra (+11 dopo 1′ e 30”, 38-49) e costringendo Mian al timeout. La pausa aiuta i padroni di casa che tornano a segnare dal campo con Malbasa e Mossi; Corral però adesso si è svegliato in attacco (dopo un primo tempo nullo da 0 punti) e ridicolizza Mossi a suon di movimenti sul perno in post. Sanve spadella ormai da ogni posizione e una tripla di Montanari spinge la Tramarossa a 15 punti di vantaggio. Perin nel finale cerca il tutto per tutto giocando da solo contro la difesa vicentina e riportando i suoi fino a -10 a 2′ dal termine. Vicenza si paralizza in attacco e subisce la rimonta ospite: due canestri di Vedovato e una tripla di Bloise riportano Sanve a -3. Venezia chiama timeout ma Vicenza perde il pallone in modo sanguinoso: sull’attacco seguente Malbasa fallisce il tiro ma Vedovato corregge dentro in tap-in per il -1. Sanve si affida al fallo sistematico ed è Crosato ad andare in lunetta, piazzando un 1/2. Timeout Sanve e Malbasa attacca il ferro, senza però trovare il canestro: ancora una volta è Crosato, dopo l’ennesimo rimbalzo conquistato, a doversi prendere la responsabilità dalla linea della carità. Il 34 fa 1/2: Vicenza è a +3 e Sanve ha la chance con Perin per andarla a pareggiare, ma il tiro della guardia è sbilenco e la vittoria va meritatamente alla Tramarossa.

Vicenza torna quindi al successo dopo un mese complicato e cinque sconfitte consecutive. Una vittoria, questa, utile per far capire che la squadra è ancora viva e vegeta e capace di vincere sfide difficili contro avversarie toste. Adesso bisognerà dare seguito alle ultime due belle prestazioni nel match interno contro Lecco, per tornare alla vittoria in casa che manca da più di un mese.

Forza Vicenza!