Il Preview di Gara 1: ORZINUOVI

L’avversaria della Pallacanestro Vicenza ai play-off sarà la formazione bresciana di Orzinuovi, più precisamente la Gagà Milano Orzibasket, giunta al primo posto a pari merito con Udine al termine della regular season, ma seconda per differrenza punti negli scontri con Udine. È una squadra costruita con l’obiettivo preciso della promozione e per questo sarà una sfida difficilissima, improba sulla carta, ma Vicenza avrà comunque le sue carte da giocarsi. Andiamo a scoprire qualcosa di più sull’avversaria.

Nata nel 2007, la Pallacanestro Orzinuovi ha militato a lungo in serie C regionale, ottenendo nel 2011, al termine di una cavalcata trionfale, la promozione in serie C nazionale battendo Garbagnate in finale; nel 2013 arriva un nuovo salto di categoria, nel sofferto derby contro Crema, battuta in tre tiratissime partite. Quindi, nelle due passate stagioni i bresciani hanno fallito la promozione in A2, la prima volta arrivando in finale play-off (sconfitta contro Legnano in tre partite), la seconda uscendo al primo turno contro Montichiari. Ma la squadra è rimasta competitiva e ha continuato a costruire, inseguendo il sogno promozione.

Quest’anno Orzinuovi ha fatto una stagione di assoluto livello e differenza punti contro Udine (65-79 all’andata; 66-93 il risultato al PalAmbienti)  le ha impedito di ottenere il primo posto in classifica. La produzione offensiva dei bresciani è la migliore del campionato, con 76 punti di media realizzati a partita a fronte di 67 subiti, che la rendono la terza difesa dell’intero campionato. Orzinuovi è la squadra che tira meglio dentro l’area, realizzando più di metà delle conclusioni (54%), mentre dalla lunga distanza il dato dei bresciani recita 35%, il terzo del campionato. La Gagà però non è imbattibile a rimbalzo: sotto le plance avversarie, i bresciani racimolano uno dei dati più bassi della lega (poco più di 8 a partita) mentre in difesa sono nella media con 26 ad incontro, circa quanti i biancorossi; allo stesso tempo però, Orzinuovi è una squadra che esercita una pressione notevole sugli avversari, rubando molti palloni (più di 7 ad incontro, secondo dato del campionato) e perdendone pochi, circa 13 a partita, senza contare che è la squadra che produce il maggior numero di assist, sintomo di un gruppo in salute che fa girare bene la palla (circa 16 passaggi decisivi a partita). In difesa poi, i bresciani dimostrano di essere una squadra completa, che concede percentuali basse sia dentro l’area (46%) che fuori (31%).

Venendo ai singoli, Brescia conta su giocatori di assoluto livello per la categoria: è una squadra profonda, che può permettersi di far ruotare tanto i vari interpreti sempre con ottimi risultati. Il miglior realizzatore è il centro Rodolfo Valenti, che in un recente passato ha vestito la maglia di Capo d’Orlando: viaggia a 15 punti di media (decimo realizzatore del campionato) e vanta la miglior percentuale complessiva al tiro del 61% (che diventa 63% dentro ai 6,75); per ben cinque volte è andato a referto con almeno 20 punti (con un season-high di 24 contro Sangiorgiese) e per sei volte ha chiuso in doppia doppia, segnalandosi anche come miglior rimbalzista della squadra con quasi 7 carambole a partita. Altro giocatore da doppia cifra è la guardia Antonio Ruggiero: giunto in estate da Scafati, squadra di A2, l’esperto giocatore (classe 1981) ha chiuso la stagione regolare a 13 punti di media a partita e una prestazione da 26 contro Alto Sebino in gennaio; è anche il fulcro della squadra da un punto di vista del giro-palla, con 4 assist a partita (quarto del campionato), oltre a una percentuale al 51% al tiro da due. Ruba anche quasi due palloni a partita, terzo del campionato in questa statistica. Altra bocca da fuoco è l’altra guardia, Marco Bona: rubato in estate ai rivali di Bergamo (miglior marcatore del Girone nella passata stagione), contro Lecco lo scorso settembre ha realizzato la miglior prestazione individuale di squadra, realizzando 29 punti nella vittoria sui lecchesi; rientrato dopo un infortunio che l’aveva tenuto a riposo anche nella sfida giocata al PalaGoldoni lo scorso febbraio, ha chiuso sempre in doppia cifra nelle ultime quattro partite; segna quasi 13 punti di media e ha percentuali di assoluto livello (54% da due e 36% da tre). Occhio anche all’ala grande Riccardo Perego, che dopo un inizio di stagione in sordina, ha chiuso la stagione a 11 punti di media e una percentuale totale al tiro del 61%, secondo del girone B dopo il compagno di squadra Valenti. La mente pensante della squadra è invece il playmaker Carlo Cantone, giocatore da 9 punti e quasi 4 assist a partita, ma soprattutto tiratore mortifero da oltre l’arco, con un 46% di realizzazione che lo rende il terzo tiratore del campionato. Impossibile poi non parlare di Roberto Chiacig, argento olimpico con la nazionale nel 2004, che anche a 42 anni riesce ancora a farsi valere in serie B: giunto a dicembre a vestire la maglia bresciana, Chiacig ha collezionato due doppie doppie, la seconda nell’ultima partita di campionato contro Crema in cui ha chiuso con 15 punti 10 rimbalzi e 3 stoppate, probabilmente già caldo in vista dei play-off in cui la sua esperienza sarà un’arma fondamentale a disposizione dei bresciani. E oltre a questi, Orzinuovi può contare su ottimi giocatori come l’ala piccola Salvatore Genovese, ottimo nel gioco offensivo; le guardie Matteo Motta, notevolmente migliorato nel corso del campionato, e Gennaro Tessitore, noto per dare il meglio di sè contro Vicenza; questi chiudono i quadri di una squadra che lotterà al massimo per ottenere i risultati prefissati ad inizio campionato.

Sarà quindi una battaglia durissima per Vicenza, che dovrà dare il massimo per provare a strappare la partita dalle mani dei bresciani. Comunque vada, sempre forza Vicenza.