Le sicurezze di Vicenza

La vittoria su Lecco è la settima di Vicenza nelle ultime 9 partite. Possiamo ora affermarlo, Vicenza è la rivelazione del Girone B della Serie B.
Gli elementi che hanno permesso questo andamento sono molteplici: prima di tutto un ambiente societario sereno, che non richiede risultati ai giocatori, che non produce pressione sulla squadra, permettendo di approcciare le partita con concentrazione e serenità.
Altro elemento fondamentale è il lavoro dello staff tecnico, un lavoro preciso e puntuale sia della parte più tecnica, con il trio di allenatori guidato da coach Tisato, completato dal grande lavoro atletico del preparatore Marco Sinicato. Lavoro quello di Marco che quasi passa sotto traccia dopo queste quattro stagioni, in cui l’aspetto fisico e atletico della squadra sono state prerogative irrinunciabili.
Quindi, elemento fondamentale, la squadra. Una compagine di giocatori tutti motivatissimi a dimostrare il proprio valore, tutti portati al sacrificio e alla cooperazione, non solo in partita ma anche in allenamento. Dai “vecchi” Benassi, Sinicato e i due Campiello, passando per i nuovi esterni Valesin, Boaro, Stefanini, al play Pasqualin, al pivottone Nobile.
Infine un pubblico, quello vicentino, all’inglese, che non manca mai agli appuntamenti casalinghi della domenica, in costante crescita. Un pubblico e una passione che si sta sedimentando a Vicenza e che spinge giocatori, staff tecnico e società, a continuare per la propria strada, difficile, ma piena di soddisfazioni.
Questi gli elementi principali dei risultati conseguiti, ultimo in ordine di tempo quello di Lecco. Una partita spettacolare, la migliore forse vista giocare al Palagoldoni dalla Pallacanestro Vicenza nella sua breve storia, culminata con una vittoria pesantissima, testimoniata ancor di più dalle dichiarazioni e dai comportamenti post-partita dell’ambiente lecchese.
Ora si avvicinano gli ultimi quattro incontri del girone di andata: domenica contro la corazzata Udine; quindi in casa contro Alto Sebino il 20 dicembre, alle porte del Natale; per poi dirigersi a Santo Stefano a Firenze. Ultima partita del girone di andata in casa contro Bergamo il 3 gennaio, altra squadra molto quotata del girone.
Poker di partite, una più complessa dell’altra, vuoi per forza dell’organico, vuoi per obiettivi comuni a quelli vicentini  (la salvezza), vuoi per trasferte impegnative. Poche sicurezze per Vicenza. Poche sicurezze se dimenticassimo i 14 punti in campionato, nonché tutti i punti di forza che ci hanno permesso fin qui di arrivare sesti. Quindi, forza ragazzi, le sicurezze ce le abbiamo, le certezze si costruiscono.