Operazione settimo posto realizzata!

L’operazione rivincita non è stata realizzata, Costa Volpino si è dimostrata più aggressiva e più motivata, giocandosi buona parte della stagione nel match contro Vicenza e meritando la vittoria. Così, come Vicenza è stata bestia nera di diverse formazioni del Girone B, Costa Volpino è certamente stata la nostra: è infatti l’unica squadra ad occupare posizioni inferiori rispetto a noi, ad aver vinto entrambi i match di campionato.
La sconfitta, la seconda consecutiva in trasferta, anche questa in una zona lacustre, non ha avuto ripercussioni sul nuovo obbiettivo recentemente programmato (dopo il conseguimento dei Playoff matematici), ovvero il consolidamento del settimo posto. Ciò è stato reso possibile dalla sconfitta di Virtus a Bergamo, che ci permette di realizzare anche questo ennesimo obbiettivo, più immediato rispetto agli altri due (salvezza prima, playoff poi), con i presupposti che erano comunque già stati creati a tempo debito. Insomma, settimo posto matematico conquistato, Vicenza è riuscita anche in questo!
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica, ma dopo l’impresa contro Udine una leggera flessione dei vicentini era anche plausibile, considerando l’andamento della nostra stagione.

COSTA VOLPINO – PALLACANESTRO VICENZA      81 – 73

Parziali: (20-19, 18-14, 17-26, 26-14)
Vivigas Alto Sebino: Michele Squeo 10 (4/9, 0/1), Giacomo Baldini 2 (1/1, 0/1), Andrea Pilotti 9 (1/1, 2/6), Francesco Belloni 6 (2/5 da tre), Edoardo Caversazio, Silvio Stanzani 9 (3/4, 1/2), Mattia Coltro 2 (1/1 da due), Giovanni Rugolo 20 (3/5, 2/6), Gionata Zampolli 23 (6/14, 2/4) N.E.: Matteo Cernivani
Rimbalzi: 36 (Michele Squeo 11) – Assist: 19 (Gionata Zampolli 7)
Banca popolare di Vicenza: Luca Benassi 3 (0/1, 1/3), Nicola Boaro 15 (3/6, 3/7), Fabio Stefanini 15 (6/12, 1/3), Marco Pasqualin 5 (1/4, 1/2), Francesco Oboe 6 (0/1, 2/2), Davide Sinicato, Claudio Nobile 7 (3/7 da due), Umberto Campiello 7 (2/3, 1/1), Andrea Campiello 15 (7/16, 0/3) N.E.: Gianluca Valesin
Rimbalzi: 36 (Claudio Nobile 12) – Assist: 18 (Claudio Nobile 6)

Il match al PalaCbl si apre infatti con un parziale di 6-0 a favore dei bergamaschi, e gli spettri di Lecco si intravedono subito; Vicenza però, grazie alle triple di Capitan Benassi e a quelle di Boaro, rimane aggrappata: Andrea Campiello sotto canestro fa il resto (20-19 per Costa Volpino). Nella seconda frazione succede di tutto: le note positive sono l’aggressività vicentina e la buona resa offensiva, che portano un parziale di 0-10 per la banda Tisato, scolpendo il risultato sul 22-31, prima del timeout bergamasco; un parziale a cui hanno contribuito anche i giovani Sinicato e Oboe, entrambi in campo e entrambi autori di buone prestazioni; le note negative sono invece arrivate nel prosieguo del quarto, quando i locali hanno messo a segno un 16-0 pesantissimo nell’economia del match. Il primo tempo finisce 38-33 e la tensione dei spettatori bergamaschi si assopisce.
Al ritorno dall’intervallo, Vicenza è più brillante e recupera operosamente lo svantaggio grazie ad uno Stefanini lucido e preciso in attacco (46-47 per il sorpasso tra i jumper), prima che si scateni sul finire della frazione il classe 2000 Francesco Oboe: il ragazzo prodotto del vivaio non solo si iscrive al campionato di Serie B con una tripla al primo tiro, ma si ripete nell’azione successiva da quasi centrocampo sul fil di sirena con la seconda tripla in altrettanti tentativi. Una gioia per tutti i presenti di fede biancorossa, una grande soddisfazione. La soddisfazione è poi doppia guardando il risultato, con il sorpasso vicentino (55-59).
Inizia quindi l’ultima frazione, ed è subito un 5-0 dei padroni di casa che annulla la fatica vicentina del terzo quarto. Parziale che si allunga nel corso dell’ultimo quarto, con il divario che lambisce il 18-3, pesando come un macigno sulle frenetiche scelte vicentine (73-62). In questo momento, quando ormai la partita sembrava sfuggita, i nostri ragazzi iniziano a difendere e lottare, il gap si riduce e Costa Volpino accusa il colpo (73-68). Purtroppo, un paio di possessi offensivi poco fortunati e la penetrazione di Zampolli (75-68) chiudono il match. Abbiamo dunque incontrato la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, ma Vicenza, aggrapata alla partita fino in fondo, con buone prestazioni individuali che lasciano ben sperare per la fase ad eliminazione che inizierà tra meno di un mese, crede nei propri mezzi.
Meno di un mese dunque ai Playoff, con due incontri da disputare e due aspetti da realizzare: continuare a mantenere quell’imbattibilità casalinga che perdura da inizio febbraio (prossimo incontro sarà domenica 17 aprile, Vicenza-Firenze al PalaGoldoni alle 18), e testarci con la corazzata Bergamo in trasferta, in un match molto utile in vista del playoff, anche considerando il fatto che potrebbe essere proprio Bergamo una possibile avversaria. Rimbocchiamoci tutti le maniche, il bello arriva ora!