Serie B: domenica a Forlì, i leoni nella tana delle tigri per i play-off

Cinque partite alla fine della regular season, 200 minuti spezzettati in quaranta giorni per capire come la Tramarossa Vicenza arriverà ai play-off. L’obiettivo dichiarato ad inizio anno era ottenere una salvezza più tranquilla dell’anno scorso: risultato incassato e adesso si vola verso una post-season che è già matematica. Adesso però c’è una corsa ai play-off nel vivo e non si può abbassare la guardia in nessuna partita da qui alla fine, perché un passo falso può costare carissimo. Vicenza ha un calendario con due scontri diretti (Forlì e Crema, anche se quest’ultima è già praticamente certa del secondo posto) e tre sfide contro squadre in lotta per la salvezza (Lugo, Alto Sebino e Palermo). Sicuramente non il peggior calendario che si potesse avere, ma non bisognerà mai sottovalutare gli avversari: Palermo e Alto Sebino nelle ultime settimane hanno cambiato ritmo e Lugo tuttora dispone di uno degli attacchi più prolifici di tutto il girone. Vicenza può ambire ad un piazzamento tra il terzo e il settimo posto: Piacenza, terza con quattro punti sul quarto posto, ha un calendario ostico (Cento, Forlì, Padova, Rimini e Lugo) e dovrà racimolare in fretta punti per assicurarsi la piazza d’onore. Dopo la Bakery, è bagarre tra Lecco, Faenza, Forlì e, ovviamente, la nostra Tramarossa, al momento quinta in classifica.

Gianluca Carpanzano, uno dei giocatori più pericolosi dei Tigers

Risulta quindi scontato sottolineare quanto sia importante la sfida di domenica, quando i leoni della Tramarossa faranno visita ai Tigers Forlì. I romagnoli inseguono il terzetto al quarto posto di due punti e faranno di tutto per vincere la partita e agganciare i biancorossi. Per Vicenza il confronto è quindi delicatissimo, anche in virtù del fatto che i Tigers all’andata sbancarono il PalaGoldoni: chiudere la stagione a pari punti vorrebbe dire che Forlì sopravanzerebbe i biancorossi. Non sarà un match facile dunque, importante per entrambe le squadre. Forlì è una squadra che fa della difesa il suo punto forte: meno di 70 punti concessi a partita, la squadra che concede meno rimbalzi di tutta la lega (meno di 32) e che costringe a tanti falli (22 a partita). In attacco la squadra si conferma come comunque sopra la media (72 punti segnati a incontro), con il 47% da tre e il 32% dalla lunga distanza.

Ben cinque giocatori costantemente in doppia cifra per i Tigers, guidati da Sacchettini e Papa sotto le plance (entrambi capaci di più di 12 punti a partita, con il secondo che viaggia a 8 rimbalzi di media); a loro si aggiungono il tiratore De Fabritiis (35% da tre), il playmaker Battisti (più di 4 assist a partita) e la guardia Carpanzano. Anche in rotazione Forlì ha le sue armi, con Villani, Cicchetti e Agatensi pronti ad uscire dalla panchina.

Non sarà facile quindi nella tana delle tigri, ma siamo certi che i nostri leoni daranno battaglia. Forza Vicenza!