Serie B: sabato e domenica si gioca il Memorial De Nicolao

Siamo giunti ormai all’appuntamento più importante del precampionato biancorosso: il Memorial De Nicolao. Il torneo, dedicato alla memoria di Pierluigi De Nicolao, compianto giocatore della Ferroli Vicenza negli anni ’70-’80, inizierà sabato alle 18 con la prima semifinale tra Baltur Cento e Bmr Basket 2000 Reggio Emilia e proseguirà con il derby tra Tramarossa Vicenza e Virtus Padova. Il giorno dopo, alla stessa ora, si giocheranno la finale del 3° e del 1° posto. L’ingresso sarà di 5 euro entrambi i giorni e l’incasso sarà devoluto all’Istituto Palazzolo delle Suore Poverelle a Santa Chiara.

PIERLUIGI “PICI” DE NICOLAO

Pierluigi “Pici” De Nicolao: a lui, ex playmaker biancorosso, è dedicato il memorial di sabato e domenica

Pierluigi De Nicolao, classe 1952, padovano, è stato un playmaker metodista, dal fisico secco ma con grandissima visione e velocità di gambe e di pensiero. “Pici”, com’era soprannominato, vestì in due differenti occasioni la casacca vicentina a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, quando la Ferroli Vicenza (che poteva contare su Riccardo Canilli, Lino Mascellaro, Stefano Buccilli, Roberto Ramazzotto, Bobo Borghese, Uberto Campiello e Gianfranco Mora) sfiorò la serie A, mancandola all’ultimo assalto contro la Pintinox Brescia. Picci è scomparso nel 2008 dopo una sofferta malattia.

Ma Pierluigi non era semplicemente un giocatore di basket: lealtà, passione, umiltà, senso dell’amicizia e della condivisione erano tutti valori che erano parte di Pici e che devono essere la base per le future generazioni di Pallacanestro. Per questo, il Memorial De Nicolao sembra il modo migliore di ricordare un giocatore come lui. Pierluigi ha lasciato un’importante eredità cestistica: suo figlio Riccardo è allenatore, mentre il fratello Stefano è allenatore e talent scout, i suoi figli di Stefano (Andrea, Francesco e Giovanni) giocano tutti a pallacanestro nel ruolo (playmaker) che era dello zio: Andrea è appena entrato nel roster della Reyer Venezia campione d’Italia, mentre per Giovanni (che ha vestito la maglia di Vicenza nella stagione 2014-15) si sono schiuse le porte della NCAA universitaria americana, dopo aver ripetutamente giocato con le nazionali giovanili.

Un nome, quello De Nicolao, legato indivisibilmente alla pallacanestro, anche vicentina, e che è doveroso commemorare con il gioco a cui è legato.

L’ISTITUTO PALAZZOLO DELLE SUORE POVERELLE DI SANTA CHIARA

Come detto in apertura, l’incasso del torneo sarà devoluto all’istituto Palazzolo delle Suore Poverelle, con sede a Santa Chiara. L’istituto da sempre si occupa di sostenere soprattutto le donne in difficoltà: ragazze-madri, donne sole con figli disabili, detenute in percorso alternativo e più in generale qualsiasi persona sola, fragile e abbandonata.

LE AVVERSARIE

Baltur Cento

Carlo Cantone, dopo due anni ad Orzinuovi, vestirà la casacca di Cento nella stagione 2017-18

Le avversarie al Memorial saranno tre squadre che Vicenza affronterà anche nel corso della prossima stagione. In primis, citiamo la Baltur Cento: i ferraresi, dopo le promozioni di Orzinuovi e Bergamo, sono i grandi favoriti della prossima stagione, dopo aver mancato di poco il bersaglio grosso lo scorso giugno (fuori contro Bergamo al terzo turno). Confermati in pochi dalla passata stagione: il centro Benfatto, la giovane ala Lorenzo D’Alessandro, la guardia e la guardia Chiera, oltre al ritorno dell’altro piccolo Carlos Vico, tornato alla base da Forlì. Due arrivi dalla neopromossa Orzinuovi: il playmaker Carlo Cantone e l’ala piccola Piunti, due giocatori d’esperienza che hanno già partecipato ad un salto di categoria; a loro si aggiungono le ali piccola Nelson Rizzitello (da Montecatini, serie B) e una vecchia conoscenza biancorossa, Marco Pasqualin. Il play, che giocò a Vicenza nella prima stagione di serie B, torna al PalaGoldoni ancora una volta da avversario dopo averci affrontato l’anno passato con la maglia di Crema. Gli emiliani saranno nettamente la squadra da battere l’anno prossimo, è quindi importante studiarli già per vedere a che livello sono a due settimane dall’inizio del campionato.

Basket 2000 Reggio Emilia

L’ala Federico Pugi, una delle conferme di Reggio Emilia per la prossima stagione

Reggio è una delle squadre più interessanti del prossimo campionato: i reggiani, che l’anno passato hanno centrato i play-off (eliminati da Omegna al primo turno), hanno cambiato poco rispetto alla scorsa stagione, mantenendo intatta l’ossatura della squadra e facendo solo pochi innesti. Sono rimasti il playmaker Leonardo Malagutti, la guardia Luca Bertolini e le ali Enrico Germani, Federico Pugi e Massimo Farioli. A loro la BMR ha aggiunto la guardia Matteo Motta, giunto dall’Urania Milano, e ha avviato una collaborazione importante con la prima squadra cittadina, la Pallacanestro Reggiana. Questa sinergia ha portato a vestire il biancorosso i playmaker Fontanili e Mammi, la guardia Degli Esposti e l’ala Matteo Dias, tutti prodotti della cantera della Grissin Bon. Il roster viene poi completato dalla guardia Edoardo Verrigni, classe ’97 giunto da Ferrara. Insomma, una formazione solida ma anche futuribile quella di Reggio Emilia e forse proprio per questo è una delle squadre più indecifrabili della prossima stagione.

Virtus Padova

Claudio Nobile, centro della Virtus Padova, sarà il perno sotto canestro dei patavini anche nella prossima stagione

Ultimi ma non ultimi sono i “cugini” della Virtus Padova, contro cui Vicenza giocherà sabato sera: i neroverdi vengono da una stagione in cui hanno mancato i play-off per una sola vittoria (cedendo il posto a Crema e proprio Reggio Emilia, arrivate a pari punti) e vogliono migliorare quanto di buono fatto l’anno passato. Anche Padova ha mantenuto in parte il gruppo dell’anno scorso:la guardia JC Canelo, le ali Enrico Crosato, Marco Lazzaro e Federico Schiavon, e il centro, altro ex biancorosso, Claudio Nobile. Il colpo dell’estate padovana risponde al nome di Andrea Piazza: anch’egli guardia, viene direttamente dall’A2, dove negli ultimi anni ha giocato con Chieti e Roseto e sarà un cliente ostico per il nostro backcourt. A loro, sono stati aggiunti un bel gruppo di giovani, quasi tutti “piccoli”: Bonetto, Calzavara (l’anno scorso ad Arzignano), Leonardo Clark e Federico Buia. Con questo gruppo, i padovani cercheranno di tornare ai play-off dopo l’esperienza di due stagioni fa che li vide sconfitti dalla corazzata Udine.