Serie B: Stefano Cernivani si presenta

Il primo volto nuovo della stagione della Tramarossa è Stefano Cernivani: triestino, classe 1991, una carriera spesa quasi interamente in Serie B (con le maglie di Ancona, Civitanova, Ravenna, Tortona, un anno in C a Spilimbergo e poi di nuovo B con Valentina, Porto Sant’Elpidio e Valsesia), giocatore che può rivestire le posizioni di guardia e di playmaker. Viene da una stagione prolifica, in cui è stato uno dei migliori realizzatori del Girone A di Serie B con la maglia di Borgosesia, formazione che ha mantenuto la categoria vincendo ai play-out contro Cecina. Ecco l’intervista che abbiamo raccolto con lui.

Cernivani con la maglia di Porto Sant’Elpidio (foto MegaBasket)

Stefano, cosa ti ha spinto a scegliere Vicenza?
“Vicenza mi ha cercato appena la stagione è terminata e questo mi ha impressionato, mi ha fatto capire che mi volevano veramente. Avevo parlato con Marco Venezia per iniziare un nuovo ciclo ho trovato molta gentilezza, molta disponibilità e voglia di fare bene. Mi hanno convinto praticamente subito.”

Sappiamo che sei un giocatore versatile. Tu come ti definisci?
Sono più una guardia che un play e mi trovo meglio in attacco, ma non mi dedico solo a segnare: mi piace che tutti entrino in ritmo e far girare la palla. Avevo iniziato come playmaker e successivamente mi sono evoluto in guardia ed è quello il ruolo che interpreto più facilmente. So che comunque devo migliorare in difesa perchè parlando con Marco Venezia mi ha detto che si aspetta delle cose da me nella metà campo difensiva che prima non mi venivano richieste e dovrò mettermi a disposizione per migliorare e raggiungere gli standard che l’allenatore mi ha chiesto. “

Che impressione ti ha fatto Marco Venezia e l’ambiente vicentino?
“Io e Marco siamo sulla stessa lunghezza d’onda: mi ha chiesto tanta intensità, tanta voglia di allenarsi e di lavorare duro in settimana. Sono sempre stato d’accordo con questa mentalità: il coach è una persona molto schietta che dice quello che pensa e per un giocatore è uno stimolo avere una persona che ti dice cosa devi migliorare. Ho già parlato anche con Marco Sinicato che mi ha dato delle schede e delle indicazioni per arrivare al meglio alla preparazione e con Renzo Stella che mi ha accolto a Vicenza. Sento che c’è tanta voglia di fare bene e dovremo ripagare le aspettative.”

Ti sei posto alcuni obiettivi? Hai aspettative per la prossima stagione?
Mi sono convinto a venire a Vicenza perchè ho capito che c’è voglia di fare bene e di fare un campionato importante: la società vuole raggiungere i play-off e provare a passare questo scoglio del primo turno dove sono finite le ultime stagioni. C’è voglia di vincere e di fare un campionato di livello e questi sono stati stimoli importanti. Dovremo cercare di vincere il più possibile: se lavoreremo bene i risultati arriveranno e rispetteremo queste aspettative.”