Serie B: Tramarossa a San Giorgio per chiudere il 2019 con una vittoria

La Tramarossa Vicenza chiude il 2019 sul parquet della LTC Sangiorgese, formazione lombarda che attualmente sta lottando per la salvezza nelle posizioni di fondo classifica. Il match di domenica sarà importante per tanti motivi: in primis, i biancorossi devono vincere per rimettere in parità il record; in secondo luogo, per dare continuità di risultati dopo la vittoria d Olginate (ad oggi Vicenza solo ad inizio campionato ha ottenuto due V di fila). Palla a due alle 18 di domenica al PalaBertelli di San Giorgio su Legnano, in provincia di Milano.

Pietro Bocconcelli (foto di Basket Universo)

Sangiorgese sta faticando a trovare il ritmo quest’anno: dopo un’inizio confortante, i gialloblu hanno vinto solo due delle ultime otto partite, e adesso si trovano impelagati nella lotta per la salvezza. I milanesi al momento hanno l’attacco meno prolifico del girone (64 a partita), dovuto anche al fatto che prediligono giocare a ritmi bassi. Sarà importante per la Tramarossa mettere pressione alla formazione di casa, perché i gialloblu tendono a perdere molti palloni (oltre 16 di media). Da non sottovalutare comunque la difesa nel pitturato di Sangiorgese, che sa il fatto suo quando si tratta di proteggere il ferro.

Il giocatore più pericoloso sarà sicuramente il playmaker Pietro Bocconcelli: 13 punti di media a partita, 34% al tiro pesante, una discreta presenza a rimbalzo. Nonostante sia ancora un under (classe 1998) sta ben figurando alla seconda stagione di fila con i draghetti. Da non sottovalutare i suoi compagni di reparto: il neo arrivato Lorenzo Andreani sta viaggiando in doppia cifra ed è un giocatore di esperienza che può fare la differenza; Roveda è un play tuttofare, capace di impostare ma anche di andare bene a rimbalzo; Banchero, Idrissi e Apuzzo completano la lunga rotazione di guardie a disposizione di coach Quilici. Tra i lunghi, attenzione a Simone Parlato, che oltre che essere un realizzatore da doppia cifra è anche discreto passatore, a Francesco Toso e a Gabriele Berra, sui quali poggia il pitturato di Sangiorgese. Leardini e Colombo completano quindi una rotazione lunga e nutrita, nella quale molti giocatori trovano spazio.