Serie B: Tramarossa eroica, Reggio Emilia battuta 110-109 dopo due OT grazie ad un canestro di Contrino

Parziali: 21-23, 24-23 (45-46); 16-24 (61-70), 22-13 (83-83); 15-15 (98-98), 12-11

Luca Contrino, decisivo con il canestro che è valsa la vittoria ai biancorossi dopo due supplementari

Vicenza: Svoboda 12 (4/9, 2/6), Demartini 21 (7/13, 5/7), Montanari 10 (4/8, 1/3), Corral 13 (5/6, 1/1), Campiello A. 26 (7/11, 1/2); Contrino 2 (1/1), Kekovic 12 (4/7, 4/6), Campiello U. 5 (0/5, 0/1), Chinellato 9 (4/10, 0/2), Mezzalira, Rigon P. ed Elio NE. All. Silvestrucci

Reggio Emilia: Malagutti 13 (4/6, 2/3), Bertolini 13 (2/6, 2/3), Farioli 20 (7/12, 3/3), Motta 18 (6/9, 2/5), Germani 23 (7/12, 1/3); Verrigni 5 (2/5, 1/2), Fontanili 3 (1/3, 1/2), Losi 13 (3/18, 3/14), Dias 1, Manini. All. Eliantonio

Note. Vicenza: 36/70 al tiro, 14/29 da tre, 24/41 ai liberi. Rimbalzi 36 (Campiello A. 8): 25 dif. + 11 off. Assist 27 (Svoboda 9), palle rubate 8 (tre giocatori 2), stoppate 1 (Demartini), palle perse 14 (Chinellato 4). Falli 32, Svoboda, Montanari, Corral e Campiello U. usciti per cinque falli

Reggio Emilia: 32/71 al tiro, 15/35 da tre, 30/37 ai liberi. Rimbalzi 46 (Germani 10): 31 dif. + 15 off. Assist 17 (Losi 5), palle rubate 4 (Germani 4), stoppate 1 (Verrigni), palle perse 18 (Losi 6). Falli 36, Malagutti, Bertolini, Farioli, Losi e Motta usciti per cinque falli.

Una battaglia infinita la sfida tra Tramarossa Vicenza e BMR Basket 2000 Reggio Emilia: due supplementari, ben nove giocatori che escono per falli (principalmente a causa di una partita nervosa e gestita abbastanza male dai due arbitri), un eroe a sorpresa che compare a partita quasi finita. Sì, perché il nostro giovane Luca Contrino, entrato in campo nel finale per sopperire alla mancanza di uomini, si lancia in contropiede con meno di 1′ da giocare e trova il canestro che sancisce il sorpasso biancorosso e che dà il successo a Vicenza, il decimo in campionato, valevole per il quinto posto in solitaria vista la sconfitta di Faenza.

26 punti e un mostruoso 41 di valutazione per Andrea Campiello, decisivo sotto le plance con freddezza e caparbietà

Sin dall’avvio si capisce che sarà una partita ad alto contenuto offensivo: Malagutti e Montanari aprono le danze con una tripla a testa, quindi gli ospiti iniziano a fare male soprattutto con il tiro da fuori. Malagutti ne infila una seconda, quindi quelle di Motta e Bertolini assestano il punteggio sul 10-14.   I biancorossi infilano quindi il loro parziale migliore della partita: un 7-0 propiziato da un canestro di Andrea Campiello e una tripla di Demartini e chiuso da un canestro fortunoso di Svoboda, il cui assist per Corral viene toccato involontariamente da Farioli e spedito dentro al canestro. Farioli dall’alto della sua esperienza macina punti e propizia il contro-sorpasso Reggio Emilia, firmato da una tripla di Losi. Chinellato chiude il primo quarto andando a canestro e alla prima pausa il tabellone dice 21-23.

Gli ospiti non perdono la mano da tre e Bertolini e Farioli allargano il gap fino a 8 lunghezze (26-34) dopo 3′ nel secondo quarto. Vicenza però resta in partita: Andrea Campiello fa a sportellate con Germani, in un duello da urlo offensivamente (la sfida terminerà con il biancorosso che termina a 26+8 e il capitano reggiano a 23+10), mentre le triple di Demartini e Kekovic impediscono a Reggio di scappare. Gli arbitri non riescono a gestire al meglio la tensione in campo e fischiano falli discutibili: Motta si vede comminare un tecnico, Corral commette un fallo leggerissimo su un tiro da tre di Bertolini, che poi si vede fischiare un fallo su Umberto Campiello anche questo rivedibile. Kekovic impatta la sfida a qualche secondo dal termine a quota 45, prima che Reggio concluda comunque avanti di un punto.

22 punti per Daniele Demartini, decisivo nel finale con tanti canestri importanti per tenere la Tramarossa aggrappata alla partita

In avvio di ripresa, un fallo su tiro da tre commesso su Svoboda lo manda in lunetta: l’argentino non riesce a convertire nessuno dei tre liberi, ma si fa perdonare immediatamente con la tripla del sorpasso. Da questo momento Vicenza non riuscirà più a superare Reggio Emilia nel parziale fino ai supplementari. Gli ospiti scappano: Farioli comincia a colpire ripetutamente, quindi una tripla di Losi spinge la BMR a +8. La partita si scalda: Corral segna un paio di canestri importanti sotto le plance che tengono la Tramarossa aggrappata alla partita, ma Reggio vola e in avvio di quarta frazione una tripla di Motta vale il +12.

I biancorossi reagiscono in maniera veemente: Corral con la bomba dalla distanza mette il -7, un tap-in di Andrea Campiello vale il -5. Motta si sobbarca l’attacco ospite sulle spalle e segna, risponde Montanari. Vicenza ha per tre volte consecutive la palla del -1, ma i tiri di Demartini, Umberto Campiello e Montanari vengono tutti sputati dal ferro e la sorte sembra decretare la vittoria di Reggio Emilia, che continua a segnare dalla linea della carità. Montanari con una zingarata ruba un pallone a Farioli e Andrea dall’altra parte fa 2/2 ai liberi, mettendo il punteggio sul 77-79. Germani va in lunetta, fallato da Kekovic, e risponde a tono, 77-81 a 25” dalla sirena; schema per Vicenza dal timeout, Svoboda passa in angolo per Montanari che segna pestando la riga ed è di nuovo -2. Proprio Pietro commette il fallo seguente su Losi, che dalla lunetta non sbaglia. Demartini riparte come un treno e si butta dentro, non segna per questione di centimetri ma subisce fallo. Dema dalla lunetta fa 1/2, ma un caparbio e determinante Andrea Campiello si butta a rimbalzo e scippa Germani, serve fuori Svoboda che si fa perdonare i tanti errori al tiro libero segnando la tripla del pareggio a 83. Vicenza ha anche la chance per chiuderla nei regolamentari, ma Demartini si vede respingere il tiro dal ferro.

12 punti per Ariel Svoboda, che nonostante la serata difficilissima dalla lunetta, ha propiziato la rimonta biancorossa con tanti assist (9) e la tripla che ha portato il match ai supplementari

L’overtime inizia con Vicenza priva di Corral e Reggio di Bertolini e Malagutti. Sfida al cardiopalma: Andrea Campiello segna quattro punti in fila, Germani 7 e Reggio va a +3. Kekovic sbaglia una tripla, ma ancora una volta il più giovane dei Campiello è gatto, raccoglie il rimbalzo e passa a Demartini, tripla. Motta e Germani portano il punteggio sul +4. Andrea conquista un altro fallo, ma è costretto ad uscire per un taglietto alla mano; subentra Umberto, che fa 1/2, quindi commette il quinto fallo ed esce. Germani in lunetta fa anche lui un errore, Demartini in contropiede si butta dentro e trova un canestro con fallo, che vale la quinta infrazione di Losi e il -1, 94-95. Montanari fa fallo su Motta, che dalla lunetta è perfetto e costringe in panchina anche il numero 9 biancorosso. Demartini sul possesso successivo pareggia, quindi Germani va in lunetta ma converte solo 1/2. Dall’altra parte Svoboda subisce fallo da Motta: anche l’esterno emiliano deve uscire, ma l’argentino segna solo un libero e si va all’ultimo supplementare sul pari a 98.

12 punti per Lazar Kekovic, messi a segno con 4 triple, di cui una decisiva nel secondo overtime

Il secondo supplementare si apre con una tripla di Germani, cui fa seguito un altro canestro del capitano di Reggio; Svoboda segna sul capovolgimento di fronte e siamo 100-103. L’argentino a questo punto esce per falli, gli subentra Contrino, rimasto in panchina fino a quel momento. Dias va in lunetta e fa 1/2, Demartini segna con una tripla. Verrigni segna per la BMR, un 2/2 di Andrea dalla lunetta vale il 105-106. Fontanili segna ancora da fuori, Reggio va a +4; risponde Kekovic con i piedi oltre l’arco. Solo a questo punto, dopo tanto lottare, il fato propende per Vicenza: i biancorossi recuperano un rimbalzo e lanciano Contrino in contropiede. Il giovane play biancorosso appoggia al tabellone e segna il sorpasso, 110-109! Reggio attacca nell’azione seguente, ma Vicenza si chiude a riccio e la tripla tentata dagli ospiti si infrange sul tabellone; Chinellato recupera la palla e guadagna il fallo. Finita? Macché, c’è tempo per l’ultimo thriller: Eros fallisce entrambi i tiri dalla lunetta e Germani tenta il tiro della disperazione da metà campo; la palla balla sul ferro ed esce, Vicenza vince!

Un successo soffertissimo ma ampiamente meritato, che consegna ai biancorossi due punti preziosissimi nella battaglia play-off. Ora, dopo aver ricaricato le batterie, Vicenza dovrà preparare la difficile trasferta di Rimini, contro una squadra ostica che in casa da filo da torcere a tutti. Forza Vicenza!