SerieB/preview: domenica contro la Rekico Faenza per una sfida fondamentale

Domenica alle 18 trasferta importante per la Tramarossa Vicenza, reduce da tre sconfitte consecutive e bisognosa di trovare punti nella corsa ai play-off. I biancorossi faranno visita infatti alla Rekico Faenza, attualmente terza in classifica a pari merito con Orzinuovi e che sarà un’avversaria difficile da affrontare.

I precedenti contro Faenza, affrontata già cinque volte in queste tre stagioni, parlano di una vittoria vicentina e di quattro romagnole, compresa la gara d’andata di quest’anno giocata a Vicenza, con i faentini capaci di rimontare nell’ultimo quarto grazie a delle super prestazioni di Venucci e Gay. Nelle ultime due stagioni la Rekico ha sempre raggiunto i play-off, venendo sempre eliminata al primo turno, prima da Firenze e poi, nella passata stagione, da Montecatini.

Partita a spron battuto ad inizio campionato, Faenza sembrava essere la lepre da inseguire per tutta la stagione ( dodici vittorie nel girone d’andata), ma da gennaio i nero-verdi hanno rallentato la loro corsa (tre vittorie e cinque sconfitte), venendo ripresi dal gruppo. Attualmente la Rekico è terza in classifica, a due punti dalla vetta e a pari merito con Orzinuovi (che però ha gli scontri diretti a favore).

Gioacchino Chiappelli

Faenza ha un attacco prolifico, capace di segnare quasi 75 punti a partita: i romagnoli hanno la stessa media della Tramarossa, ma cercano molto di più la conclusione dalla distanza dei biancorossi (29 tentativi contro 24 nell’arco dei 40 minuti), risentendone così qualcosa da un punto di vista percentuale (31%); inoltre, l’attacco romagnolo ama le soluzioni uno contro uno e genera quindi una quantità bassa di assist a partita rispetto alle altre compagini di alta classifica. La Rekico è una squadra che, grazie ai suoi lunghi d’esperienza, va forte a rimbalzo: è la terza del girone nella statistica, con 39 carambole recuperate ad incontro. Non va sottovalutata poi la fase difensiva dei romagnoli, che sono la terza difesa del campionato (69 punti incassati di media), subendo poco soprattutto al tiro pesante (il 28% di realizzazioni avversarie da tre), e capace di negare tanti rimbalzi agli avversari: appena 35. Vicenza dovrà sfruttare i propri centimentri e l’esperienza dei propri lunghi per vincere le battaglie sotto le plance contro la Rekico, perché questa sarà una delle chiavi della partita.

Faenza è completa in tutti i reparti: pur avendo perso Flavio Gay, mattatore della gara d’andata, andatosene per dissidi con coach Friso, la Rekico ha comunque ottime frecce al suo arco. In primis, Mattia Venucci: playmaker, è uno dei migliori realizzatori del campionato con quasi 17 punti realizzati ad incontro, cerca tanto il tiro da tre (7 tentativi a partita) ma non disdegna comunque il passaggio vincente (4 assist di media). Le funzioni di assistenza se le spartisce con il suo compagno di reparto Carlo Fumagalli, giocatore da 12 punti di media e anche lui passatore dotato, oltre che discreto rimbalzista (più di 4 di media ad incontro). Ad affollare il reparto esterni della squadra poi troviamo Marco Petrucci, giocatore di complemento con punti nelle mani e buone capacità a rimbalzo, il tiratore Giulio Casagrande, che con il 34% da tre è il secondo tiratore della squadra dopo Venucci, e Mattia Zampa, altro giocatore di rotazione con alte percentuali dentro l’arco (più del 70%).

Il lungo di riferimento della squadra è Gioacchino Chiappelli, miglior rimbalzista del campionato (sta viaggiando in doppia doppia di media, unico giocatore del girone B) e a lui si affianca il neo-arrivato Giorgio Sgobba, prelevato dall’a2, che nelle prime due uscite con i faentini ha segnato 15 e 16 punti con il 69% da due. Completano la rotazione l’esperto Jacopo Silimbani e Daniele Costanzelli, giocatori con punti nelle mani che possono dare respiro e alternative ai due titolari.

Sarà una partita difficile da vincere, ma la Tramarossa Vicenza ci deve provare se vuole continuare a lottare per i play-off.

Forza Vicenza!