Un felice cambiamento

Siamo arrivati alla fine di febbraio, settimi in classifica con 28 punti in cassaforte. Una stagione idilliaca fino ad oggi quella disputata da Vicenza, con risultati che hanno permesso di raggiungere già alla metà del girone di ritorno l’obbiettivo stagionale, costringendoci quindi ad adattarci al cambiamento: un felice cambiamento.
Ebbene, ciò è stato possibile grazie al soddisfacente risultato finale ottenuto nel fondamentale ciclo di partite (da Pavia a Desio), con una sola sconfitta su quattro incontri disputati. Quota 26 superata, ora si punta a conseguire il miglior risultato possibile, che equivale a vincere quante più partite disponibili per mantenere la posizione o addirittura scalare qualche posizione. Una scalata che sulle ali dell’entusiasmo può apparire semplice, ma così non è assolutamente: per la parte finale della stagione, il calendario non è favorevole a noi vicentini. Vicenza deve infatti incontrare Udine e Bergamo, le due squadre in testa; quindi Lecco in trasferta, una squadra composta da giovani di notevole capacità tecnica; poi Alto Sebino e Firenze, due compagini che saranno affrontate nel momento più critico della loro stagione, quando dovranno sparare tutte le cartucce per evitare i playoff. Un calendario impervio dunque, a partire dalla prossima avversaria, Mortara, la penultima classificata: una compagine che ha raccolto meno di quanto seminato, perdendo match di pochi punti, combattendo sempre in tutti gli incontri; la incontriamo nel momento sbagliato, dopo la pausa e in una situazione in cui deve vincere per evitare la retrocessione diretta, contendendosela con Moncalieri.
Il nostro cammino rinizierà domenica prossima a Mortara dopo un weekend di pausa, grazie alla Coppa Italia della Serie B. A partire da oggi, la squadra si allenerà tutte le sere, in modo tale da essere pronti per domenica, quando si dovrà partire per la landa mortarese a caccia di punti PlayOff.